di Michele Chicco
Mercoledì 15 giugno, nel pomeriggio, verrà aperto ai veicoli il nuovo Sottopasso di piazza Statuto, in entrambe le direzioni.
Con l’apertura del tunnel sotto la piazza si aggiunge un nuovo e fondamentale tassello per completare il Passante Ferroviario. Infatti, il nuovo Viale della Spina costituisce una delle più grandi e “rivoluzionarie” opere di viabilità infrastrutturale di Torino, prevista dal PRG, con una lunghezza di circa 2,6 km da corso Vittorio Emanuele II fino a piazza Baldissera attraversando la Dora sul nuovo ponte, per poi sfociare nei primi mesi del prossimo anno in corrispondenza della rotonda di via Breglio, grazie all’utilizzo delle economie di gara.
Si è creato quindi l’asse di attraversamento di Torino più interno alla città, un’opera assolutamente strategica per la mobilità e la viabilità di Torino che permette di ricucire due parti del territorio cittadino divise da sempre dalla ferrovia e che una volta ultimato avrà una lunghezza complessiva, da largo Orbassano a corso Grosseto, di circa 6,5 Km.
Il sottopasso Statuto, che è stato realizzato sopra le gallerie dove transitano i treni del nuovo Passante Ferroviario, ha una lunghezza di 220 metri, con la rampa nord di 155 metri e quella sud di 230.
Il tunnel è illuminato da un sistema a LED, in grado di garantire condizioni di sicurezza sia nelle ore notturne, sia in quelle diurne, fornendo agli automobilisti condizioni di comfort visivo in linea con quelle che si hanno nei tratti di strada a cielo aperto precedenti e successivi agli imbocchi. Il sistema di controllo ad onde convogliate degli apparecchi a LED permette infatti di adattare l’illuminazione artificiale alle condizioni di luminosità esterne, tenendo conto del progressivo adattamento dell’occhio umano ad un ambiente chiuso. Gli apparecchi a tecnologia LED garantiscono, oltre ad una elevata efficienza energetica, luce bianca di qualità, elevata uniformità e assenza di abbagliamento, che contribuiscono ad aumentare significativamente la sicurezza all’interno del tratto coperto. L’impianto di illuminazione, il primo di questo tipo in città, è stato realizzato da IREN Servizi e Innovazione.
Sull’incrocio-rotonda di corso Regina Margherita proseguiranno i lavori di riqualificazione dell’area, che prevedono, anche, la realizzazione del nuovo impianto semaforico.