di Mariella Continisio
E’ stato deliberato questa mattina dalla Giunta Comunale l’avvio della co-progettazione per le proposte di 12 scuole torinesi nell’ambito del progetto Co-City, azione B, rivolta agli istituti scolastici che hanno presentato i loro progetti dopo la pubblicazione di un avviso della Città.
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Co-City,approvato nel 2016, è finanziato dall’Urban Innovative Actions e realizzato in partenariato con l’Università di Torino, Anci e Fondazione Cascina Roccafranca. Mira alla sperimentazione del Regolamento n. 375 della Città di Torino “sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani” e prevede la riqualificazione di beni immobili e spazi pubblici in condizioni di degrado attraverso la stipula di patti di collaborazione tra l’Amministrazione e la cittadinanza (terzo settore e gruppi informali), come strumento di lotta alla povertà e al degrado nelle aree più fragili della città.
Sono pervenute 31 proposte di collaborazione – pubblicate sul sito della Città nella sezione dedicata al Co-City e agli atti del Servizio Axto Beni comuni e periferie http://www.comune.torino.it/benicomuni/co-city/proposte_30_9_17/scuole/index.shtml – 12 delle quali hanno ottenuto la migliore valutazione: IC Regio Parco, primaria De Amicis; scuole infanzia via Sospello 64, via Coppino 147 e nido “La nidiata” via Coppino; IC Racconigi, plesso Drovetti; scuola infanzia De Panis; IC Leonardo Da Vinci; IC Turoldo; scuola secondaria di primo grado Antonelli; nido e scuola infanzia Giulio; nido e scuola infanzia Deledda; scuola infanzia Marc Chagall; IC Ilaria Alpi, scuola secondaria di primo grado Benedetto Croce; scuola infanzia via Pisacane 71. http://www.comune.torino.it/benicomuni/co-city/proposte_30_9_17/scuole/index.shtml
La co-progettazione dei patti di collaborazione sarà realizzata dalle scuole in
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collaborazione con gli uffici della Città che ne valuteranno la fattibilità concreta sul piano tecnico, per garantire le migliori condizioni di sostenibilità e la coerenza con altri progetti e azioni intraprese dall’Amministrazione e la compatibilità delle risorse assegnate. Si tratta della Divisione Servizi educativi, che sarà coadiuvata da ITER (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile), dalle Circoscrizioni interessate, dagli uffici della Divisione Decentramento giovani e servizi. La progettazione e la realizzazione delle opere e degli interventi saranno effettuate dalla Divisione Servizi tecnici – coordinamento Area Edilizia pubblica, Servizio Edilizia scolastica, mentre le Case del Quartiere avranno il compito di sostegno e accompagnamento.
Le risorse economiche disponibili ammontano a 350mila euro per i lavori e le attrezzature necessarie per le scuole.