150mila persone secondo gli organizzatori hanno invaso le vie della città per l’edizione 2025 del Torino Pride. Il motto di questa edizione è ‘Senza esclusione di corpi’. In testa al corteo, per la Citta di Torino, l’assessore ai diritti Jacopo Rosatelli e l’assessora Chiara Foglietta poi raggiunti dal Sindaco Stefano Lo Russo, di ritorno dalla missione istituzionale a Kiev.

“Sono contento di essere riuscito ad arrivare al Pride – ha detto il Sindaco – per tante ragioni, sicuramente per quello che rappresenta questa manifestazione sempre e, in particolar modo, quest’anno, in cui possiamo festeggiare la sentenza della Corte Costituzionale che finalmente mette ordine nello stato giuridico delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali”.
La sentenza della Corte Costituzionale sui figli delle famiglie arcobaleno, ha poi detto sul palco in piazza Vittorio Veneto Lo Russo “è stato un grandissimo passo in avanti, ma – ha aggiunto – non dobbiamo mollare, perché questo è un passo in avanti ma non basta e dobbiamo essere tutti insieme nel ricordare quello che deve essere l’obiettivo del nostro Paese, che ci deve allineare a quello che è già normalissimo in tanti Paesi della nostra Europa, il matrimonio egualitario”.