Oltre il confine, ritratti di 4 città europee per Torino

oltreiconfini_003Con il saluto del sindaco Piero Fassino, che nel suo intervento di benvenuto ha fatto una fotografia della trasformazione della città negli ultimi vent’anni, si è aperto, questa mattina, alla scuola Holden in piazza Borgo Dora 49 il convegno internazionale  “Oltre il confine, ritratti di 4 città europee per Torino”.

Fino a domani nell’ex caserma Cavalli di piazza Borgo Dora, in una serie di tavole rotonde, il racconto di quanto avviene oltre il confine nelle politiche di sviluppo e rigenerazione urbana si accompagnerà ad approfondimenti specifici focalizzati sulla realtà torinese.

Come sarà la Torino del futuro prossimo venturo, in che modo le politiche culturali e l’economia della conoscenza e dell’innovazione potranno favorirne la crescita, dove si potranno trovare le risorse per proseguire nella trasformazione sono alcuni degli interrogativi che guideranno il dibattito della due giorni.

Ad offrire occasione di confronto  saranno, suddivisi nelle due giornate, gli esempi di København, la grande ex area industriale nella zona nord di Copenaghen; la penisola della Confluence a sud della stazione di Perrache a Lione; il distretto centrale della città di Rotterdam e le aree portuali dismesse di Marsiglia.

Casi virtuosi nei quali trasformazione fisica e sviluppo socioeconomico si intrecciano, favorendo l’avvio di processi di rigenerazione di interi quartieri e aggregando energie, risorse, attori e competenze di tipo molto diverso.

“Oggi – ha ricordato l’assessore all’Urbanistica, Stefano Lo Russo, introducendo i lavori –  la nostra città si trova di fronte a una stagione importante nella quale è necessario costruire nuovi orizzonti strategici e nuove prospettive di sviluppo.

L’iniziativa, spiegano gli organizzatori, è la prima di una serie di occasioni di discussione pubblica che da qui ai prossimi mesi accompagneranno i lavori di preparazione e redazione di un nuovo piano di governo del territorio torinese.

Il convegno è organizzato da Urban Center Metropolitano, Politecnico di Torino, Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Torino e Fondazione per l’architettura / Torino.