La pallina diventa ‘circolare’. A Torino un progetto per il loro recupero e riciclo

Trasformare le palline da tennis esauste in risorsa, riducendo i rifiuti e promuovendo il riciclo: è l’obiettivo del progetto ‘Gpadel green play’ presentato questa mattina nel centro di via Cesana 17.

“Un approccio virtuoso che facilita l’adozione di comportamenti responsabili da parte dei singoli e, allo stesso tempo, produce valore – ha commentato l’assessora alla Transizione Ecologica della Città di Torino Chiara Foglietta, presente al  lancio . “Una raccolta dei rifiuti responsabile ed efficiente è imprescindibile per l’adozione di pratiche circolari che consentano di mitigare l’impatto ambientale, ma per il successo di queste politiche è sempre necessario il coinvolgimento dei cittadini ha proseguito l’assessora, che ha ricordato i tanti progetti della Città di Torino per ridurre la produzione di rifiuti sul territorio comunale :“ iniziative mirate che hanno l’obiettivo di favorire quei piccoli comportamenti sostenibili, armonici e coerenti, che rappresentano un tassello importante nel chiudere il cerchio dell’economia circolare”.

Il progetto, realizzato in collaborazione con Reballtex (reballtex.it) e Turin Carta (turincarta.com) e grazie al contributo e sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il bando Re:azioni, si propone di ridurre l’impatto ambientale dello sport attraverso il riciclo delle palline esauste.

Sono infatti oltre 10 milioni le palline da tennis e padel che ogni anno finiscono in discarica, circa 10mila tonnellate di gomma, feltro e plastica che possono essere riciclati in vari modi: la gomma è reimpiegata nelle superfici sportive, pavimenti antiurto o materiali edili, mentre il feltro può essere riutilizzato come isolante acustico.

Il fulcro dell’iniziativa è rappresentato dal raccoglitore Play Green, un contenitore dedicato installato nei club GPADEL che permette di conferire le palline esauste in modo differenziato. Una volta raccolte, le palline sono selezionate, suddivise nei loro componenti principali e avviate al riciclo, evitando che finiscano nei rifiuti indifferenziati.

“Crediamo fortemente che lo sport debba essere promotore di valori positivi”,  ha dichiarato Armando Calvetti, fondatore di GPADEL. “Con GPADEL Play Green vogliamo dimostrare che anche un piccolo gesto, come il riciclo di una pallina, può fare una grande differenza”.

L’iniziativa è attiva da maggio 2025 in tutti i centri GPADEL e sarà progressivamente estesa anche ai circoli di tennis e padel esterni che vorranno aderire a questa rete di economia circolare.