di Mauro Marras
Domani, 18 marzo, ricorre il primo anniversario della strage del Museo del Bardo di Tunisi.
Un evento che ha colpito duramente non soltanto la Tunisia: nell’agguato dei terroristi persero la vita quattro persone, tra cui due torinesi, numerosi altri furono feriti. Tra loro, alcuni dipendenti del Comune di Torino e loro congiunti che, nel corso di una sosta a Tunisi della crociera alla quale partecipavano, si erano recati in visita al museo.
Ieri pomeriggio il Consiglio comunale, riunito in seduta straordinaria, ha ufficialmente istituito la “Giornata cittadina della memoria delle vittime innocenti dell’attentato al Museo del Bardo”, da celebrare il 18 marzo di ogni anno.
Alle persone uccise nel corso dell’assurdo agguato di Tunisi sarà dedicata l’intera giornata di domani, con alcuni eventi organizzati dall’Amministrazione comunale, cui parteciperà il sindaco Piero Fassino.
Alle ore 9 i dipendenti comunali scenderanno in piazza Palazzo di Città per ricordare, con un minuto di silenzio, Antonella Sesino e Orazio Conte, la prima dipendente e il secondo marito di una dipendente dell’Amministrazione.
Alle 12.30, nella Basilica del Corpus Domini, si terrà la messa in ricordo di tutte le vittime.
Infine, alle 18, una messa per Antonella Sesino e Orazio Conte sarà celebrata al Sermig, in piazza Borgo Dora.
Il 19 marzo, a partire dalle 9,30, nella sala delle Colonne di Palazzo Civico si terrà il convegno internazionale “Il primo aiuto psicologico negli attacchi terroristici – Le esperienze a Parigi, Tunisi e Torino”, a cura dell’associazione “Psicologi per i popoli”. Parteciperanno gli specialisti italiani, francesi e tunisini che intervennero a sostegno delle vittime del terrorismo a seguito delle stragi del Bardo e del Bataclan a Parigi.