In Sala Orologio i ritratti dei sindaci di Torino

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Da questo pomeriggio le pareti di Sala dell’Orologio possono essere viste anche come le pagine di un libro fotografico che racconta un pezzo di storia cittadina. Sui muri bianchi della grande sala al quarto piano di Palazzo Civico, dove sono conservati gli ingranaggi dell’antico orologio che dalla facciata del Municipio ha scandito da metà Ottocento e per molti anni il tempo della città, compaiono ora i ritratti dei sindaci che sono stati a capo dall’Amministrazione comunale dal dopoguerra ad oggi. Diciassette fotografie, le più vecchie in bianco e nero, inserite in cornici di semplice legno, con nome e periodo in cui è stata rivestita la carica di sindaco, che formano una galleria, la “Galleria dei sindaci” di Torino. Diciotto primi cittadini, come detto, a partire da Giovanni Roveda, il primo del dopoguerra che governò la città dall’aprile del 1945 al dicembre dell’anno successivo, fino a Sergio Chiamparino, che è stato sindaco nel decennio 2001-2011. Insieme ai loro i ritratti di Celeste Negarville, Domenico Coggiola, Amedeo Peyron, Giovanni Carlo Anselmetti, Luciano Jona, Giuseppe Grosso, Andrea Guglielminetti, Giovanni Porcellana, Guido Secreto, Giovanni Picco, Diego Novelli, Giorgio Cardetti, Maria Magnani Noya (la prima donna alla guida della Città), Valerio Zanone, Giovanna Cattaneo Incisa e Valentino Castellani.
salaorologio_sindaci08“Questa iniziativa – ha sottolineato il sindaco Piero Fassino – rappresenta un gesto di omaggio per chi ha dedicato una parte della propria vita per la comunità torinese e, al tempo stesso, l’assolvimento di un dovere di ogni Amministrazione, quello di conservare, valorizzare e trasmettere alle future generazione la memoria storica della città”.
“Non dare memoria alle generazioni che si succedono – ha detto Fassino ricordando una frase dello storico Jacques Le Goff –  è come renderle orfane”.
Alla cerimonia di inaugurazione della “Galleria” in Sala Orologio erano presenti anche gli ex sindaci Diego Novelli, Valentino Castellani e Sergio Chiamparino.