Entra nel vivo la missione coordinata da Ceipiemonte che ha portato alla business convention VTM Michigan una delegazione guidata dall’assessore regionale Andrea Tronzano e dalla vicesindaca di Torino Michela Favaro, a cui hanno aderito anche Vehicle Valley, ANFIA, Unione Industriali di Torino, Confindustria Piemonte, CNA, API, Università e Politecnico di Torino. Un bilancio positivo, segnato da incontri proficui con i principali attori del comparto automotive nordamericano, da un clima di apertura e interesse reciproco e da concrete prospettive di collaborazione che si potranno sviluppare con successo nei prossimi mesi.

“L’appuntamento – dichiara Michela Favaro, vicesindaca di Torino – ha rappresentato un’importante occasione per dar voce al Piemonte e, in particolare, per valorizzare i punti di attrattività della città di Torino. Ho sottolineato come il nostro territorio abbia saputo evolvere dalla propria solida tradizione industriale, affrontando con decisione le sfide dell’innovazione tecnologica e della transizione ecologica”.
In un momento di incertezza ed evidenti difficoltà di interscambi, la missione ha contribuito a mantenere aperti tutti i canali di comunicazione con gli Stati Uniti, che rimangono il primo investitore e partner commerciale extra europeo in Piemonte. Il Michigan è il cuore dell’automotive americana: oltre il 10% del Pil statale dipende dal settore, con più di 175.000 addetti e 950 impianti produttivi. Gli Stati Uniti registrano un deficit di 93,5 miliardi di dollari nella componentistica auto; in questo contesto il Piemonte si candida quale partner industriale affidabile, offrendo tecnologie, meccatronica e soluzioni innovative.
Nella giornata di martedì 22 aprile, a Pontiac, nella contea di Oakland a nord di Detroit, la delegazione piemontese ha aperto i lavori con un briefing con la console generale d’Italia a Detroit, Allegra Baistrocchi, per poi proseguire con un incontro con Carlo Materazzo, vicepresidente manufacturing di Rivian, azienda statunitense leader nella produzione di veicoli elettrici. Proprio con Rivian si è avviato un dialogo esplorativo su una possibile missione dell’azienda a Torino per incontrare la filiera locale. La giornata si è conclusa con una cena istituzionale tra i rappresentanti delle istituzioni piemontesi e i top manager di grandi realtà industriali: Antonio Filosa, COO per le Americhe di Stellantis, Marco Arienta CEO di Webasto US, Maureen Krauss di Detroit Regional Partnerships, e manager di Comerica Bank, Eaton e Wedoo US.
Mercoledì 23 aprile, nell’ambito della seconda edizione della business convention VTM Michigan, la delegazione ha presentato il “Piemonte Automotive Ecosystem”, un sistema territoriale integrato che coniuga industria, università, innovazione e formazione. Il Piemonte è la prima regione italiana a organizzare una missione di sistema negli Stati Uniti in questa fase delicata per l’intero comparto automotive. Gli USA rappresentano il primo partner commerciale extra europeo per il Piemonte, con 1,1 miliardi di euro di export automotive verso il Michigan nel 2024, di cui 550 milioni provenienti direttamente dalla nostra regione.
Nel corso della giornata si sono svolti importanti incontri istituzionali e B2B con i rappresentanti del Michigan Economic Development Corporation (MEDC) e di MichAuto, proseguendo con il presidente di MEMA, l’associazione dei fornitori del settore veicoli negli USA, e con la direzione strategica di General Motors al Warren Technical Center, dove è stato discusso il potenziale allargamento della supply chain piemontese verso nuovi modelli che l’industria americana realizza in Europa.
Oggi, giovedì 24 aprile, la missione prosegue con ulteriori incontri negli stabilimenti di produttori locali e internazionali, tra cui Toyota North America e Ford, per consolidare il posizionamento del Piemonte quale hub strategico europeo. Il dialogo aperto con i grandi costruttori americani punta a valorizzare le competenze piemontesi in ambiti strategici quali innovazione tecnologica, sviluppo software e formazione avanzata, promuovendo collaborazioni su progetti di evoluzione industriale.Ci sono stati incontri anche con Mullen Automotive e Mayco International, realtà innovative dell’automotive americano, e con le principali associazioni della componentistica, con cui si è avviato un dialogo finalizzato a portare nuove opportunità di lavoro alle imprese piemontesi, sia in Italia sia negli Stati Uniti.