Giornata Mondiale del Rifugiato, iniziative del centro Interculturale

di Antonella Gilpi

Mercoledì 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, la Fondazione TRG Onlus e il Centro Interculturale della Città di Torino, presso la Casa del Teatro in corso Galileo Ferraris 266, propongono due performance risultato della dimostrazione finale dei Laboratori realizzati nell’ambito del progetto Melting Pot.

Inizia la performance teatrale “I nostri giorni” che indaga sul tempo e il suo scorrere: i nostri giorni sono quelli della quotidiana battaglia della giornata, ma sono anche i giorni speciali, quelli che succedono una volta ogni tanto o una volta soltanto. Ogni giorno porta con sé una sfida, la voglia di andare avanti e di ricominciare.

E si prosegue con la performance di danza terapia “La danza che unisce, libera e ristora l’anima” che vuole dare voce ai vissuti personali, cercando di portare sollievo a questo “corpo” inteso come luogo della nostra “anima” che, anche se ha subito minacce  e violenze, può diventare un mezzo di ricostruzione di una propria identità.

Le due performance teatrali saranno precedute alle 18,30 da un momento di accoglienza e conoscenza delle associazioni coinvolte che si occupano di migranti: la cooperativa sociale Atypica, l’associazione Camminare Insieme e l’Ufficio Pastorale Migranti con il sottofondo musicale del gruppo One Blood Family, la band di migranti, nata nel 2017 e formata da otto ragazzi provenienti da Gambia e Senegal.

La serata si concluderà alle 21 con “Cucina dal mondo” a cura dei cuochi rifugiati di “Mondi a Tavola” e della “Gelateria Popolare+”.

La Giornata Mondiale del Rifugiato è promossa a Torino dalla Città, Ufficio Stranieri-Divisione Servizi Sociali, in collaborazione con gli Enti aderenti al Tavolo Asilo Cittadino che lavorano alla realizzazione dei progetti del Sistema di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR).

Info: casateatroragazzi.it – fondazionetrg.it– tel 011.19740285/08

Per gli spettacoli l’ingresso e libero ma la prenotazione è obbligatoria.