Finanziati dal Ministero dell’Istruzione i progetti per la costruzione di due nuovi poli dell’infanzia a Torino

Saranno finanziati dal Ministero dell’Istruzione i progetti per la costruzione di due poli dell’infanzia per la fascia di età dai 0 ai 6 anni in via Verolengo e corso Massimo D’Azeglio a Torino. La Città è stata inserita nella graduatoria degli enti beneficiari del finanziamento per un importo pari a 6 milioni di euro.

I progetti riguardano due nuove costruzioni:   una in corso Massimo D’Azeglio 90/a a seguito della demolizione di un vecchio prefabbricato non più utilizzato come scuola dell’infanzia per un importo pari a 3 milioni di euro. Con questo intervento si restituirà riqualificata ai cittadini la cosiddetta ‘area Parri’ in via Pietro Giuria;  l’altra in via Verolengo interno 29 per consentire lo spostamento delle bambine e dei bambini attualmente ospitati in alcuni locali degli edifici residenziali di via Orvieto, in gestione all’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, e in previsione dei lavori che saranno realizzati nell’adiacente ex zona industriale in trasformazione, per un importo previsto di 3 milioni di euro.

Nel maggio scorso l’Amministrazione Comunale ha partecipato al bando del Ministero presentando la propria candidatura e i progetti di fattibilità tecnica ed economica, come previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 dicembre 2020, che ha definito le modalità e le procedure di presentazione delle richieste di contributo (per un massimo di due progetti) per gli interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia.

Sono molto orgogliosa del risultato ottenuto – ha dichiarato Antonietta Di Martino, assessora all’Istruzione Città di Torino -. Saranno finanziati due progetti all’avanguardia con spazi dedicati ai laboratori permanenti di ricerca e di innovazione per offrire alle famiglie e alle loro bambine e bambini un’offerta educativa sempre più adeguata ai loro bisogni”.

Ogni singolo progetto di fattibilità tecnica ed economica è costituito da un nido e una scuola d’infanzia: saranno aperti al territorio e alla partecipazione dei cittadini per favorire la massima flessibilità e diversificazione per il miglior utilizzo delle risorse, condividendo, a tal fine, servizi generali, spazi collettivi e risorse professionali.

Entrambi gli interventi sono inseriti, per l’anno 2021, nel Programma Triennale dei LL.PP. 2021-2023 e saranno inclusi nel Piano nazionale per la ripresa e la resilienza.