Team studenti torinesi vince gli Amazon Innovation Award

Parteciperanno a un viaggio premio a Seattle i tre studenti torinesi vincitori degli Amazon Innovazion Award 2017.

Questa mattina a Palazzo Civico si è svolto l’evento conclusivo con la premiazione degli studenti del Politecnico e dell’Università degli Studi di Torino vincitori dell’iniziativa organizzata da Città di Torino, Università, Politecnico e Amazon.

Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il team composto da Mirko Raimondi, Virginio Giulio Clemente e Tommaso Ruffino, che ha sviluppato un sistema basato sull’integrazione del modello di consegna dell’azienda con altri soggetti esterni, con l’obiettivo di ottimizzare, velocizzare e rendere flessibili le consegne ai clienti finali, migliorando l’esperienza degli utilizzatori.

I componenti del gruppo classificatosi al secondo posto si sono aggiudicati ciascuno un Kindle e-reader, mentre il team terzo classificato è stato premiato con un Fire tablet per ciascun componente.

Gli Innovation Award sono un contest lanciato da Amazon in Italia in collaborazione con alcune università, con l’obiettivo di stimolare gli studenti a mettere in gioco le proprie conoscenze e la propria creatività elaborando idee e soluzioni originali e innovative, anche grazie all’uso di nuove tecnologie.

La seconda edizione si è svolta parallelamente in tre città: Torino, in partnership con il Politecnico e l’Università; Roma con l’Università di Tor Vergata; Milano, con il Politecnico. Nelle tre città hanno partecipato al contest complessivamente oltre 400 studenti.

L’assessore all’Innovazione Paola Pisano, nella sua introduzione all’evento, ha sottolineato come “L’Amazon Innovation Award 2017 rappresenta una sfida vinta per Torino: diventare una piattaforma abilitante per immaginare e testare nuove soluzioni ai problemi della città. Problemi concreti come la logistica dell’ultimo miglio sono stati analizzati da gruppi di studenti delle due Università, che con la loro creatività e le loro competenze hanno sviluppato soluzioni originali non solo con un approccio tecnologico ma anche sociale. Modelli sociali di innovazione, tecnologie e testing delle soluzioni sul nostro territorio sono gli ingredienti principali per sviluppare innovazione nella nostra Città”.