Generazione Sam, il progetto festeggia il trentennale

 

Il progetto Provaci ancora Sam! compie trent’anni.  Per festeggiare il compleanno questa mattina si è svolto alla Cavallerizza Reale il convegno ‘Generazione Sam. Custodire le esperienze, costruire nuove prospettive’ promosso da Città di Torino – assessorati all’Istruzione e alle Politiche sociali – Ufficio Scolastico regionale per il Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Ufficio Pio, Fondazione per la Scuola e una rete territoriale di associazioni, parrocchie, oratori e altre organizzazioni senza fini di lucro.

Provaci ancora Sam! è un progetto integrato che sperimenta nuovi modelli di didattica nelle scuole di Torino con l’intento di promuovere l’inclusione, il successo formativo e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, favorendo il dialogo e l’integrazione tra la realtà scolastiche ed extrascolastiche. Un lavoro congiunto tra scuola e attori del territorio per favorire processi di apprendimento che, partendo dalla storia di ciascuna ragazza e ciascun ragazzo, offrono luoghi e ambiti in cui poter rafforzare la propria autostima e trovare sostegno per il successo formativo.

Il progetto si sviluppa in cinque azioni. Un percorso di tutela integrata che offre sostegno ai minori di età compresa tra i 14 e i 15 anni, con conoscenze di base della lingua italiana e pluriripetenti per il conseguimento della licenza media, e favorisce  l’orientamento e l’accompagnamento a possibili percorsi di studio.

Interventi nei CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti) rivolti alle ragazze e ai ragazzi tra i 16 e i 18 anni, prevalentemente di origine straniera e di recente immigrazione finalizzati al conseguimento della licenza media e alla possibile prosecuzione degli studi superiori o di formazione professionale per favorirne l’inclusione e l’integrazione. Nell’anno scolastico 2021/22 il progetto ha coinvolto 350 studenti, 30 insegnanti e altrettanti educatori.

La terza azione riguarda le attività educative e formative che puntano all’innovazione e alla sperimentazione e coinvolgono il gruppo classe degli ultimi due anni del ciclo della scuola primaria e nella scuola secondaria di I grado.  Si svolgono in orario scolastico per 4 ore la settimana, a cui si aggiungono attività in orari extrascolastico con le organizzazioni del territorio.  Nell’anno scolastico appena concluso sono state interessate 37 scuole, 129 classi, 2700 studenti, 650 insegnanti, 250 educatori.

Il progetto, inoltre, prevede la sperimentazione di attività di prevenzione primaria in tutte le classi del 4° e 5° anno della scuola primaria fino alla scuola secondaria di I grado  che, nell’anno scolastico 2021/22,  ha coinvolto 69 classi,  1300 studenti, 300 insegnanti e 100 educatori.

Gli interventi di Sam continuano anche nel periodo estivo con azioni di socializzazione e rinforzo delle competenze acquisite durante l’anno scolastico, coprogettate da docenti ed educatori per recuperare o integrare competenze di base e preparare allievi e studenti al successivo anno scolastico

Al seminario sono intervenuti gli assessori all’Istruzione e ai Servizi sociali del Comune di Torino.  Prendendo spunto da alcune parole chiave scelte dagli organizzatori, hanno sottolineato come questo progetto dia valore alla comunità di pari e  supporti  ragazze e ragazzi che possono sentirsi attori e protagonisti di un processo comunitario, perché questa è una iniziativa corale e collettiva che offre opportunità a tutte e a tutti. Provaci ancora Sam!, infatti,  mira a sviluppare il potenziale di ogni studente, grazie all’impegno e alla sinergia di insegnati ed educatori con il supporto di tutta la comunità educante, le istituzioni e le fondazioni.

Dopo gli interventi della mattinata, si sono svolte due tavole rotonde sulle prospettive future del progetto a cui hanno partecipato esperti del settore, tra cui Marco Rossi Doria, presidente Impresa sociale Con i Bambini; Anna Di Mascio, portavoce forum Terzo settore Piemonte; Paolo Bianchini, docente all’Università di Torino e referente scientifico di Provaci ancora Sam; Roberto Ricci, presidente Invalsi.

Nel progetto sono coinvolti la Città di Torino, l’Ufficio Scolastico regionale per Il Piemonte, la Fondazione Compagnia di San Paolo la Fondazione per la Scuola, l’Ufficio Pio.