Sequestrate grandi quantità di rifiuti pericolosi smaltiti abusivamente. Un uomo denunciato dalla Polizia Locale

Ieri mattina, a seguito di accertamenti svolti nei mesi scorsi per verificare la veridicità di alcune segnalazioni dei cittadini relative ad una presunta attività abusiva di smantellamento e smaltimento di elettrodomestici particolarmente rumorosa svolta all’interno del cortile, gli agenti del Comando Territoriale VII della Polizia Locale, unitamente al Reparto Operativo Speciale e ai tecnici di ARPA, hanno effettuato un intervento mirato in alcuni locali di uno stabile di Corso Regina Margherita, dove un uomo di nazionalità marocchina conduceva l’attività senza le dovute autorizzazioni.

L’uomo smontava elettrodomestici desueti al fine di recuperare e rivendere materiali ferrosi, mentre le carcasse dei televisori, delle lavatrici, dei frigoriferi e di tutti gli altri componenti non più utilizzabili o rivendibili venivano direttamente abbandonate sulle strade prossime al negozio dove l’uomo svolgeva l’attività non autorizzata.

Nel cortile dell’immobile, che in passato è già stato oggetto di altre ispezioni di pubblica sicurezza da parte delle Forze di Polizia, gli agenti della Polizia Locale hanno posto sotto sequestro 2 box all’interno del condominio, 1 negozio e un autocarro utilizzati per la gestione di rifiuti non autorizzati, oltre a numerosi elettrodomestici e rifiuti elettronici ed elettrici.

Nella stessa mattinata, i ‘civich’ si sono poi recati in viale Falchera dove hanno posto sotto sequestro un’area a cielo aperto recintata con delle lamiere metalliche, utilizzata dallo stesso soggetto come deposito per i rottami.

Al termine dell’operazione gli agenti hanno sequestrato 50 quintali di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), 96 elettrodomestici (tra cui televisori, frigoriferi e lavatrici) e 24 scatoloni contenenti vari pezzi di ricambio recuperati dallo smontaggio di frigoriferi e lavatrici.

L’uomo è stato denunciato per ‘attività di gestione di rifiuti non autorizzata’ ai sensi dell’art 256 DLVO 152/06.

Nei prossimi giorni il personale di ARPA emetterà le prescrizioni a cui il soggetto dovrà attenersi per il corretto smaltimento dei rifiuti e, in caso di inottemperanza, rischia una sanzione amministrativa di 6.000 euro.