Linea 2, da San Mauro a Orbassano per far concorrenza all’auto privata

Quasi tre miliardi di euro è quanto potrebbe costare la nuova linea della metropolitana che, dall’iniziale tracciato cittadino tra la stazione Rebaudengo e il Cimitero Parco, si è allungata verso i comuni di San Mauro ad Orbassano.

Settembre dell’anno prossimo,  quando il progetto preliminare dell’infrastruttura verrà presentato al Ministero con l’obiettivo di ottenere il finanziamento dell’intera tratta,  l’orizzonte temporale al quale si guarda ora.

“L’estensione del tracciato verso i due comuni dell’hinterland risponde all’esigenza di avere un’infrastruttura che concorra a rendere il trasporto pubblico appetibile e davvero alternativo all’uso dell’auto privata per gli spostamenti ”, spiega l’assessora alla Mobilità, Maria Lapietra.

Un cammino iniziato a marzo del 2016 con la presentazione del bando di gara internazionale per individuare a chi sarebbe aggiudicato l’incarico di redigere il progetto preliminare della linea 2 della metropolitana torinese.

A dicembre dello scorso anno l’assegnazione al raggruppamento temporaneo di professionisti guidato dalla francese Systra e di cui fanno parte Italferr, società delle Ferrovie dello Stato, Tecnimont e la torinese Ai Group che ha offerto uno sconto del 50 per cento rispetto alla base d’asta di 6,7 milioni.

Poi la richiesta dell’amministrazione comunale al Ministero di potere utilizzare i ribassi di gara per riuscire a fare un’estensione progettuale e a Systra di studiare i diversi scenari trasportistici per arrivare alla migliore configurazione del tracciato con una linea che non si limitasse alla parte centrale della città.

“L’obiettivo – spiega ancora l’assessora Lapietra – è arrivare a settembre del 2019, quando chiederemo i finanziamenti, con la linea intera e mettere a bando l’opera entro il 2021