MaaS4Italy: Torino si candida per realizzare uno dei 3 progetti pilota, in ambito PNRR

La Città di Torino si candida ad essere una delle prime 3 città italiane a realizzare il progetto MaaS4Italy, promosso dai Ministeri per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale (MITD) e delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (MIMS).

Il MaaS – Mobility as a Service –  è un nuovo modello di mobilità che prevede l’integrazione di molteplici servizi di trasporto collettivi e condivisi, pubblici e privati, accessibili attraverso un unico canale digitale che offre funzioni di calcolo percorso, pagamento e accesso.  Con l’obiettivo di  agevolare l’esperienza utente nella scelta e nella fruizione di servizi diversi di mobilità attraverso un unico canale digitale (app per smartphone) e un unico sistema di pagamento e, conseguentemente,   ridurre significativamente l’utilizzo del mezzo privato negli spostamenti nelle aree metropolitane (e a divenire su scala regionale).

MaaS4Italy – per il quale sono stati stanziati oltre 40 milioni di euro che serviranno per sviluppare sistemi destinati ad integrare i dati della mobilità con quelli dei servizi e del trasporto pubblico, attraverso applicazioni dedicate – rientra nella misura 1.4.6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). L’obiettivo del progetto è dare risorse e finanziamenti per la realizzazione di un sistema MaaS su tre città metropolitane italiane, per poi superare i confini metropolitani ed estenderlo eventualmente anche su scala nazionale.

Per Torino si tratterebbe di una delle prime progettualità da attuare nell’ambito della Cabina di Regia sui fondi del Piano presentata lo scorso 14 dicembre insieme a Città metropolitana e Regione Piemonte.

“Ci candidiamo perché riteniamo che il Maas possa essere un’opportunità per soddisfare i bisogni e le richieste di spostamento delle persone e migliorare la vivibilità e l’organizzazione della città”  –  commenta l’assessora Chiara Foglietta  – . “Con il MaaS la mobilità urbana sarà più accessibile e facile da utilizzare” – prosegue l’assessora  – “Si tratta di un vero e proprio cambio culturale e di abitudine. Si andrà a superare la frammentazione dell’offerta di mobilità: il Comune di Torino avrà l’opportunità di consolidare l’intermodalità e la multimodalità con un unico ecosistema”.

Costruita insieme alle Direzioni Mobilità e Infrastrutture e Innovazione del Comune, con il supporto tecnico di 5T, la candidatura del Comune di Torino ha l’adesione formale di molti enti del territorio, tra cui in primis Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e dell’Agenzia Mobilità Piemontese, che si sono già espressi favorevoli al concetto MaaS.

Torino ha già esperienza sul MaaS grazie alla partecipazione al progetto europeo IMOVE tra il 2016 e il 2018 e al progetto Buoni Mobilità, attualmente in corso, che coinvolge 100 cittadini torinesi nell’utilizzo di una app MaaS per la durata di dodici mesi. E la Città già collabora con Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino su questo tema, firmando nel corso del 2021, un protocollo di intesa (anche insieme a Agenzia per la Mobilità Piemontese) che stabilisce principi di cooperazione in tema di digitalizzazione del trasporto pubblico e Mobility as a Service.

Se la città verrà selezionata il MaaS sarà progressivamente avviato a partire dalla primavera del 2023 e coinvolgerà, in una prima fase, alcune aziende del territorio i cui Mobility Manager avranno a disposizione una piattaforma di incentivazione della mobilità sostenibile per i propri dipendenti. In una fase successiva questa opportunità verrà estesa a tutti i cittadini e diventerà strutturale nel corso del 2024.

Inoltre, delle prime 3 città selezionate da MaaS4Italy, una verrà individuata per ospitare un Living Lab sulle soluzioni urbane di mobilità cooperativa, connessa ed autonoma, Torino ambisce ad essere selezionata anche per questa attività, che si innesterebbe nel percorso già avviato delle iniziative “Torino City Lab – pilastro Smart Road” e “Casa delle Tecnologie emergenti di Torino – CTE NEXT” che, nell’ambito della mobilità cooperativa, connessa ed autonoma, promuovono lo sviluppo e la sperimentazione di servizi innovativi per il trasporto locale in ottica di semplicità, sicurezza e sostenibilità.