Tre gruppi di studenti provenienti da tutto il mondo sono stati scelti dal Comune per partecipare alla seconda edizione dell’EIA (European Innovation Academy) accelerando tre progetti della Città sul tema degli open data e della partecipazione del cittadino.
Gli studenti coordinati dal Team speciale d’innovazione e Smart City dell’assessore Paola Pisano, in collaborazione con il NIST (l’unità tecnico scientifica della Polizia Municipale), dal 9 al 29 luglio, dovranno analizzare i dati open del Comune di Torino, identificando combinazioni utili al miglioramento sui 3 asset che caratterizzano il programma dell’Amministrazione: la sicurezza, la sostenibilità e l’inclusione.
All’interno del progetto molta enfasi verrà data alla visualizzazione dei dati al fine di ispirare nuovi comportamenti civici nei cittadini e supportare l’Amministrazione nella scelta di nuove policy.
Come i progetti di Smart City, anche questa iniziativa va nell’ottica di sfruttare tecnologie innovative di data analysis e visualizzazione dati in progetti ben delineati con obiettivi definiti e soprattutto con una velocità di esecuzione misurata in settimane: “Con quest’approccio – commenta l’assessora Pisano – il Comune sviluppa competenze e progetti dal risultato visibile fin da subito, definendo un metodo strutturato di approccio alle problematiche. Ogni progetto deve raggiungere un obiettivo chiaro, automatizzare dei processi interni e comunicare al cittadino la nostra direzione e i nostri risultati. I progetti del Comune nell’ambito dell’innovazione nascono sempre dalla collaborazione con l’università di Torino e il Politecnico e con attori internazionali come è in questo caso EIA, un acceleratore di idee della Silicon Valley!”