Verso una progettazione resiliente degli spazi urbani: due esperti europei di tematiche NBS a Torino per formare i tecnici del Comune

L’assessora alla Transizione ecologica e all’Ambiente, Chiara Foglietta, e l’assessore al Verde pubblico, Francesco Tresso, hanno incontrato questo pomeriggio due funzionari della Commissione europea esperti di tematiche NBS (Nature Based Solutions), a Torino per una due giorni di formazione rivolta a tecnici comunali e non, su tematiche relative agli interventi innovativi di contrasto agli impatti dei cambiamenti climatici nei centri urbani.

La formazione offrirà supporto e assistenza agli uffici comunali che si occupano di queste tematiche, e vuole essere l’inizio di un percorso di progettazione resiliente dell’ambiente urbano, con l’obiettivo di diffondere un modo nuovo di pensare la città utilizzando soluzioni basate sulla natura per innovare lo spazio pubblico. Altri argomenti che saranno toccati durante la formazione, partendo dagli aspetti teorici fino alla presentazione di casi concreti, sono i PED (Positive Energy District),  un nuovo approccio di modello di città e di urbanizzazione sostenibile ed efficiente, il design degli spazi pubblici con infrastrutture verdi, e infine elementi di procurement innovativo e dei processi di governance.

L’attività formativa si inserisce nell’ambito del Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, iniziativa a cui la Città di Torino nel 2019 ha rinnovato l’adesione, con la sottoscrizione di un nuovo accordo con cui si è impegnata a ridurre le proprie emissioni di CO2 di oltre il 40% entro il 2030 e ad accrescere la propria resilienza, adattandosi con un approccio integrato per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.

Aderendo alla mission europea NetZeroCities la Città di Torino si è posta un obiettivo ancora più ambizioso, raggiungere la neutralità climatica entro il 2030,  mettendo a sistema tutte le azioni per la mitigazione e l’adattamento già in essere o programmate sul territorio, e riprendendo le indicazioni contenute nei suoi documenti di pianificazione, come il Piano di Resilienza Climatica e il Piano d’Azione per la Gestione sostenibile delle acque in ambito urbano.

Francesco Tamburello