Parco Dora cardioprotetto con i due defibrillatori donati da Movement

Da oggi il parco Dora è più sicuro e cardioprotetto: sono stati infatti inaugurati due nuovi defibrillatori, con l’obiettivo di essere pronti a intervenire tempestivamente, in caso di necessità, a soccorso dei numerosi frequentatori del parco.

I due defibrillatori automatici da esterno (DAE), sono stati donati alla Città da Movement Entertainment, la società che organizza proprio nel parco post-industriale di Spina 3 il Kappa FuturFestival, uno dei più importanti festival europei di musica elettronica che richiama, ogni anno, decine di migliaia di appassionati di musica e cultura clubbing da tutto il mondo.

All’inaugurazione erano presenti l’assessore al Verde pubblico e alla Cura della Città Francesco Tresso, i due presidenti Alberto Re (Circoscrizione 4) e Enrico Crescimanno (Circoscrizione 5), Maurizio Vitale, ideatore e cofondatore Movement Entertainment, i rappresentanti dei comitati spontanei di residenti “Ingest” e “Quelli della Spina”, che hanno sollecitato con le loro richieste l’installazione dei dispositivi salvavita.

Per il posizionamento dei defibrillatori si è scelto di coprire due punti nevralgici del parco, che si estende per oltre 450 mila metri quadrati a cavallo del territorio di due Circoscrizioni. Il primo è stato posizionato sotto la tettoia dello “strippaggio”, nel lato del parco tra via Borgaro e corso Umbria, che è anche la location del Kappa FuturFestival, atteso quest’anno per la sua X edizione da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio; il secondo su via Livorno, all’interno del cortile di Environment Park, nel lotto “Valdocco” del parco che si estende alla destra del ponte sulla Dora. In entrambi i casi si tratta di luoghi facilmente accessibili, videosorvegliati e illuminati.

“I parchi cittadini – ha commentato l’assessore Francesco Tresso – sono spazi in cui si pratica sempre più l’attività sportiva, delle vere e proprie palestre a cielo aperto. Arricchire questi luoghi con dispositivi salvavita è importante, perché l’esperienza insegna come l’intervento di primo soccorso, in molti casi, sia decisivo per salvare una persona colpita da malore. La presenza dei due defibrillatori a Parco Dora è ancora più significativa, perché questo è il parco torinese che più si presta a ospitare manifestazioni di intrattenimento e grandi eventi musicali come il Kappa FuturFestival, frequentati da decine di migliaia di persone”.

Il presidente Alberto Re ha dichiarato: “Siamo felici della collaborazione attiva con il Kappa FuturFestival che su Parco Dora, oltre ad ospitare ogni anno un evento di musica internazionale, ha scelto insieme alla Città e alle istituzioni decentrate di investire nello sviluppo del Parco a favore dei fruitori e dei residenti. Il posizionamento di due defibrillatori nell’area parco va in questa direzione, mettendo a disposizione dei cittadini uno strumento che negli ultimi anni si è dimostrato di fondamentale importanza e ha salvato vite umane”.

“Grazie a Kappa FuturFestival e in particolare a Maurizio Vitale che ha donato un defibrillatore con 3 anni di manutenzione alla Circoscrizione 5 per il Parco Dora – ha commentato il presidente Enrico Crescimanno -. L’attività fisica è un importante fattore di promozione della salute ed è fondamentale garantire la tutela di chi la pratica. È ampiamente dimostrato che in caso di un arresto cardiaco improvviso, un intervento di primo soccorso tempestivo e adeguato contribuisce a salvare fino al 30 per cento in più delle persone colpite. Abbiamo il dovere di adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare la salute dei nostri ragazzi e degli sportivi che frequentano con entusiasmo e fiducia questo bellissimo parco, e la dotazione di defibrillatori rappresenta indubbiamente una garanzia in più per la sicurezza di tutti”.

“Ringrazio i comitati “Ingest” e “Quelli della Spina”, le Circoscrizioni 4 e 5 e l’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” – ha aggiunto Maurizio Vitale . “Parco Dora CardioProtetto” è un esempio virtuoso, modello di partenariato tra pubblico e privato nel quale crediamo e investiamo da oltre 10 anni. Viva Parco Dora!“.