Borgo Aurora al centro dei workshop IAAD

di Cristina Assenzio con in collaborazione la redazione di Torino Click

Si è conclusa oggi la settima edizione dello Iaad Turin Design Workshop 2016. Una settimana di workshop e incontri incentrati su “L’arte di fare le città. Torino città dell’integrazione: la cultura come leva strategica dell’integrazione sociale”. Si è trattato di giornate di confronto proficue in cui gli studenti, coordinati da docenti e visiting professor, sono tornati a lavorare con e per il territorio, e in particolare sul quartiere Aurora, coinvolto dal nuovo progetto di riqualificazione urbanistica. Durante la conferenza stampa di oggi, sono stati presentati gli otto progetti con cui gli studenti hanno cercato di ipotizzare una risposta creativa e concreta per la riqualificazione del quartiere

Eccoli in sintesi.

MUSEO CREATIVO AURORA – A cura di Francesca Comisso – Fondatrice di a.titolo, in collaborazione con Lisa Parola e Roberto Fassone

La sfida del workshop è stata quella di creare con gli studenti collezioni materiali e immateriali per un possibile “Museo Creativo di Aurora”. A partire da SIBI, un software in grado di generare istruzioni per creare potenziali opere d’arte, i curatori del workshop e l’artista hanno creato nuovi vincoli, anche in relazione al contesto urbano del quartiere, per produrre nuove collezioni con una metodologia che coniuga gioco, creatività e ricerca.

UN NUOVO VOLTO ALL’EX NEBIOLO – A cura di HOMERS – Matteo Robiglio, Daniele Campobenedetto

Lo scopo del progetto è stato pensare a utilizzi alternativi dell’area Ex Nebiolo. L’idea è creare una struttura in grado di ospitare luoghi di lavoro, di studio, ristoranti, negozi, senza alterare l’aspetto originario della fabbrica e adattandolo ai nuovi utilizzi.

OUT OR IN? – A cura di Alessandro Grella, dottore di ticerca in ambiente e territorio

Il curatore, con i suoi studenti, si è concentrato sul come rendere più fruibili gli spazi cittadini a disposizione della collettività. Il workshop ha previsto la creazione di strutture “outdoor” in grado di interagire con gli spazi pubblici e ospitare attività che, normalmente, sarebbero svolte “indoor”.

PIU’ VERDE AL QUARTIERE AURORA  – A cura di Chiara Martini, architetto paesaggista

Il progetto prevede “interventi verdi” attuati attraverso l’applicazione di pratiche ecologiche tipiche della progettazione paesaggistica. L’intento vuole essere quello di restituire maggiori spazi verdi al quartiere incentivando al contempo la cittadinanza a divenire parte attiva nella cura del verde.

LUCE! – A cura di Walter Nicolino – Socio fondatore di Carlo Ratti e Associati

L’attenzione al tema della luce come rigenerazione urbana, dotando gli spazi di un’illuminazione pensata. Durante il workshop gli studenti sono stati invitati a soffermarsi su cinque differenti temi riguardanti il quartiere: l’ecologia dell’acqua, del verde, degli spazi pubblici, degli edifici, dei flussi. Il tutto con lo scopo di generare interventi in grado di migliorare questi 5 aspetti del quartiere di notte attraverso l’illuminazione artificiale.

 “POOLING MOBILITY” – A cura di Roberta Novelli, chief designer presso Adriano Design

Il progetto finale realizzato in questo workshop ha previsto una sorta di “pooling” attraverso la creazione di percorsi condivisi lungo aree di interesse cittadino. Attraverso la condivisione di una mappatura “stratificata” di informazioni soggettive ed oggettive del quartiere e dei suoi percorsi, il cittadino potrà fare una scelta consapevole in relazione alla proprie esigenze e partecipare attivamente alla definizione di una strategia di mobilità inclusiva e flessibile.

UN LIDO SULLA DORA – A cura di Subhash Mukerjee e Michele Bonino – Fondatori di MARC

La finalità di tale workshop è quella di rivitalizzare il Lungo Dora. Il workshop invita i partecipanti ad immaginare un oggetto “alieno”, piccolo, resiliente, ripetibile, progettato per vivere sul fiume e per facilitare la relazione tra i cittadini e l’acqua.

(RI)CONOSCERE PER (RI)QUALIFICARE – A cura di Eugenio Dragoni, architetto e PhD in progettazione urbana al Politecnico

Lo scopo del progetto è legittimare l’utilizzo di spazi già in uso dai cittadini. Il tema della riqualificazione urbana e del riuso temporaneo degli edifici, è stato posto agli studenti attraverso una semplice riflessione: come possono essere individuate e supportate le realtà creative già presenti sul territorio? Che cos’è Aurora? Che cosa caratterizza maggiormente il suo territorio, sede di importanti testimonianze del passato e numerose avvisaglie del suo futuro? A questi interrogativi sono seguite risposte che comprendono la conoscenza del territorio, l’osservazione della realtà e l’ideazione di un percorso progettuale.