di Mauro Gentile
Pubblico delle grandi occasioni al PalaRuffini per la prima partita dell’Auxilium Torino nella massima serie cestistica nazionale. Un ritorno tra le grandi del basket italiano atteso da oltre vent’anni e, ieri sera, celebrato dai quasi quattromila presenti sulle tribune del palazzetto di viale Bistolfi (c’erano anche il sindaco Piero Fassino e l’assessore allo Sport, Stefano Gallo, per il debutto della squadra di coach Bechi) con cori, sciarpate, applausi e incitamento continuo ai giocatori gialloblu.
Clima di vera festa neppure scalfito dalla sconfitta maturata sul parquet per mano dei vice campioni d’Italia di Reggio Emilia, squadra tosta che ha schierato tre azzurri appena reduci dall’Europeo di Lille (Aradori, Polonara e Della Valle).
Nei fatti, l’esordio della neopromossa Torino ha avuto di negativo solo per il risultato, perché la serata di ieri ha dimostrato che – con un gruppo dirigente ambizioso, le qualità dello staff tecnico, con bravi giocatori e la carica di passione del suo pubblico – Torino può trovare posto a lungo nell’elite della pallacanestro nazionale.