A poco più di cinque mesi dalla conclusione della prima edizione torinese, per le ATP Finals è tempo di bilancio. I numeri altamente positivi sono stati sviscerati dal presidente federale Angelo Binaghi che purtroppo non era presente oggi sotto la Mole, ma ha voluto comunque intervenire da remoto.
Il principale evento tennistico mondiale è stato ospitato all’interno del PalaAlpitour struttura nella quale sono stati utilizzati 11,240 metri quadrati per il campo principale, spazi dedicati all’ospitalità e quelli per gli stand dei partner presso il villaggio per i fan. Circa un migliaio gli addetti che hanno lavorato all’interno della struttura per tutto lo svolgimento della manifestazione. In tutto sono 133 i Paesi che si sono collegati per oltre 16mila ore tra diretta, streaming e differita. Risultati postivi anche per quanto riguarda i social media tra post, video condivisi ed interazioni con gli utenti. Chiaro le severe norme anti Covid-19 non hanno permesso la massima capienza di pubblico ma solo al 75%. C’è la speranza per tutti gli appassionati di tennis che già dall’edizione di quest’anno possa tornare al 100% per l’evento che raggruppa i migliori otto giocatori al mondo e altrettante coppie di doppio.
Sono stati tanti gli eventi collaterali che hanno fatto da apripista alle ATP Finals di Torino, a partire da “Tennis in Piazza”, evento voluto fortemente dalla FIT che ha visto protagoniste le piazze del capoluogo piemontese in cui è stata data l’opportunità ai giovani tennisti di potersi cimentare con questo sport, assistiti e consigliati da istruttori federali che hanno aiutato i ragazzi ad affinare i loro colpi E’ stata un’edizione importante, come ha sottolineato il presidente Binaghi, che ha voluto ribadire la speranza di poter far sempre meglio in quelle successive. “L’edizione appena conclusa – ha sottolineato l’assessore allo Sport Domenico Carretta – ha messo in evidenza l’ottimo gioco di squadra fatto da noi, dalla Regione Piemonte, dalla Federazione e da tutti gli sponsor. I numeri parlano chiaro, ma non ci vogliamo fermare e cercare di aumentarli nelle edizioni future che mi auguro siano ricche di successi. L’evento si è svolto all’interno di una delle più belle strutture che abbiamo in città per quanto riguarda lo sport e le grandi manifestazioni in generale. Grazie a tutti coloro che con loro lavoro hanno contribuito a dare lustro alle ATP Finals”.
Marco Aceto