Frecciarossa Final Four di Coppa Italia femminile all’Inalpi Arena, Schio vince il trofeo per la sedicesima volta

Umana Reyer Venezia – Famila Wuber Schio = 45/54  (8/14; 21/26; 32/44)

“Se dovessimo giocare la finale con Schio sarà una partita bella e speriamo combattuta fino alla fine”, aveva pronosticato lil coach dell’Umana Reyer Venezia Andrea Mazzon nel post gara della semifinale contro Tortona. E’ stato effettivamente così, come in tutte le partite che hanno visto finora protagoniste la prima e la seconda in classifica del campionato di A1 femminile di pallacanestro.

Il primo quarto si chiudeva con le due squadre divise da sei lunghezze, 14/8 per Schio grazie ad una prestazione maiuscola di Obis Futo André, autrice di 7 punti, a cui andavano aggiunti i canestri da 2 di Verona e Salaun e la tripla di Dojkic. Nella seconda frazione Venezia riduceva lo svantaggio di un punto e al termine del primo tempo le due squadre andavano a riposo sul 26/21 per Schio.

Dal terzo quarto la voglia di Schio di alzare al cielo per la sedicesima volta la Coppa Italia è sembrata inarrestabile, mentre l’ Umana Reyer cercava inutilmente di riaprire la gara. Vicentine avanti per 44/32 e Venezia ancora ad inseguire tentando di colmare il gap nei confronti delle loro avversarie.

A portare la coppa a casa sono state le ragazze di coach Dikaioulakos che si sono imposte con il punteggio di 54/45. Alle ragazze di Andrea Mazzon è rimasta la soddisfazione di aver giocato contro una compagine che quest’oggi è stata superiore per almeno tre quarti.

“Guardando le statistiche sembra che non ci sia stata storia – ha detto a fine gara coach Andrea Mazzon – e invece dal mio punto di vista abbiamo difeso con intensità e approcciato bene alla gara. Schio, rispetto a noi, ha fatto le scelte migliori nei momenti importanti”. “Dobbiamo dimenticare in fretta questa gara e pensare positivamente al finale di stagione che ci attende”, le parole della veneziana Dragana Stankovic.

Il coach di Schio Dikaioulakos ha voluto mettere in evidenza la mentalità vincente delle sue ragazze, qualità che ha permesso di portare a casa il trofeo. Per la MVP della finale Obis Futo André l’arma in più di oggi è stata quella di restare sempre in partita e di non aver permesso a Venezia di recuperare il risultato come è successo in campionato.

Marco Aceto