Torino prima sede italiana del congresso di Estro

Il Centro Congressi del Lingotto Fiere, dal 29 aprile al 3 maggio prossimo, sarà la sede del trentacinquesimo Congresso di ESTRO (Società Europea di Radioterapia Oncologica) a cui si daranno appuntamento i massimi esperti nel campo della radioterapia oncologica di tutto il mondo Il Congresso si terrà per la prima volta in Italia e Torino ha vinto la canditura quale città ospitante nel 2014. Sono previsti più di seimila partecipanti provenienti da ottanta Paesi del mondo con delle ricadute economiche che si aggirano intorno ai 10 e i 12 milioni di euro.

Sono due i primati già raggiunti dall’edizione torinese: gli abstract raccolti e gli espositori. Numeri che dimostrano la bontà della scelta e che inorgogliscono il neo presidente di ESTRO, il professor Umberto Ricardi, Direttore della Radioterapia della AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, nonché presidente del Comitato Organizzatore del Convegno.

ESTRO è un’organizzazione scientifica senza fini di lucro che contribuisce allo sviluppo della Radioterapia e dell’Oncologia per migliorare la salute dei pazienti nella cura del cancro. Durante i tre giorni saranno presentati nuovi risultati di ricerche in radiologia oncologica clinica, radiobiologia, fisica, tecnologia, cura del paziente, radioterapia e brachiterapia.  Questi temi saranno affrontati su scala internazionale, con gli specialisti di settore provenienti da tutto il mondo.

La scelta della Società Europea di Radioterapia e Oncologia di organizzare al Lingotto il trentacinquesimo congresso è una buona notizia, oltre che il riconoscimento a una città che fa della formazione e della ricerca un tratto distintivo e un omaggio alla comunità scientifica italiana, in particolare a quella sanitaria – ha sottolineato  il Sindaco Piero Fassino, Oggi siamo dunque lieti di annunciare che tra il 29 aprile e il 3 maggio seimila medici provenienti dai 28 Paesi dell’Unione, dai radiologi agli oncologi, dai fisici ai radioterapisti, si riuniranno per diffondere innovazione, divulgare progressi, informare di scoperte indissolubilmente connesse alla salute. A Torino saranno infatti esaminati report scientifici che per la medicina hanno valore e interesse mondiale. Sono oltremodo contento perché Torino rafforza e consolida la sua vocazione di città capace di ospitare i grandi congressi internazionali. Vorrei ricordare che abbiamo ospitato nel 2014 il congresso Mondiale degli Editori, nel 2015 quello delle Camere di Commercio e quest’anno quelli degli Architetti del Paesaggio e ovviamente quello di Estro”.