Presentato il manifesto del Festival del Digitale Popolare 2023

È Roberto Recchioni l’autore che firma l’immagine scelta per questa seconda edizione dopo la firma di Fumettibrutti alias Jole Signorelli su quello della prima e grazie alla collaborazione tra Fondazione Italia Digitale, che organizza l’evento, e Etna Comics.

Il Festival si terrà i prossimi 7 e 8 ottobre a Torino con incontri, dibattiti e seminari dedicati alla cultura digitale e ai suoi nuovi linguaggi, riconosciuti e promossi come forma di cultura popolare.

Col titolo “Futura, a misura d’umanità, l’evento, il cui filo conduttore sarà la persona al centro del processo di innovazione digitale, anche quest’anno conterà su un grande nome nel panorama della nona arte.

Romano, classe 1974, Roberto Recchioni nasce come fumettista ma la sua carriera spazia col tempo dal disegno alla scrittura, dalla sceneggiatura alla critica cinematografica e videoludica. Creativo e poliedrico, il suo nome si collega a personaggi e serie di successo quali John Doe (con Lorenzo Bartoli), Battaglia, Dylan Dog, Orfani, Tex e molte altre.

“Per interpretare il concetto di ‘Futura’ – spiega Recchioni – sono partito dalle parole di Lucio Dalla «sarà diversa, bella come una stella» cercando di declinarle su un tessuto urbano come quello di Torino, una città che amo e che conosco molto bene. Quello che mi stava a cuore era riuscire a veicolare l’idea di una rivoluzione digitale ancorata all’umanità e al servizio dell’umanità, capace di guardare avanti senza cancellare o sovrascrivere il passato”.

Il festival, che nella scorsa edizione ha contato oltre duemila presenze e duecento ospiti, tra personaggi appartenenti alla sfera della cultura, dello sport, dell’innovazione e delle istituzioni, è organizzato da Fondazione Italia Digitale con il patrocinio della Città di Torino.

 

Christian Ruggeri