L’Opera Pia Barolo e l’Ufficio Pastorale Migranti nel progetto di Caravan next

Antonella Gilpi

Il Concorso Lingua Madre e l’Ufficio Pastorale Migranti, venerdì scorso, hanno organizzato per le donne straniere e italiane un incontro dedicato alla Giornata Internazionale della donna con letture di racconti tratti dalle antologie del Concorso.

E’ stata un’occasione per stare insieme. Donne brasiliane, cubane, cilene, rumene, della Costa d’Avorio, della Nigeria, delle Filippine che nella vita di tutti i giorni si trovano simili nell’affrontare la vita.

Le donne  fanno anche parte del progetto “Caravan Next. Feed the future:art moving cities” diretto da Social Community Theatre Centre con Unito (per la supervisone metodologica) che ha attivato in 21 Paesi europei ed extra europei 30 eventi sul tema “le sfide europee del terzo millennio”  che potranno riguardare, tra l’altro,  la tutela dell’ambiente e l’accoglienza di altre culture.

A Torino il tema di lavoro scelto per la città è Saving Beaty (la bellezza salverà il mondo) che vuole essere una riflessione su come e in che modo la bellezza e la sua salvaguardia possono rappresentare una sfida per il nuovo millennio.

Le donne del quartiere che fanno parte del progetto,  seguito dall’Opera Pia Barolo e dall’Ufficio Pastorale Migranti,  presenteranno la loro performance alla Città di Torino, nel mese di maggio, con lo scopo di  raccontarsi  e per far vedere che  anche loro sono presenti nella società.