Venerdì 24 novembre, dalle 15.30 alle 16.30, in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, via Montebello – nel tratto compreso tra via Giuseppe Verdi e corso San Maurizio (in caso di pioggia sotto i portici di via Po, tra le vie Montebello e via Sant’Ottavio) – sarà il palcoscenico ideale di ‘L’amavo troppo e le ho sparato’, una performance-parata per contrastare la violenza di genere attraverso un’azione di sensibilizzazione e consapevolezza.
Frutto del lavoro dell’artista Irene Pittatore, in collaborazione con la formatrice Isabelle Demangeat e il corso di Sociologia delle Pari Opportunità di Stefania Doglioli dell’Accademia Cirko Vertigo, la parata, eseguita da venti studenti e studentesse della Fondazione Circo Vertigo, porterà in strada otto drappi ricamati collettivamente per diffondere stralci di articoli e di processi internazionali per violenza domestica e femminicidio a partire dal 1847.
Issati su supporti in legno come stendardi insostenibili, i drappi saranno portati allo sguardo e alla consapevolezza del pubblico attraverso un’azione acrobatica silenziosa, che annuncerà la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre, invitando tutti e tutte a farsi carico di una parte di responsabilità.
Stampate su grandi tessuti con un carattere tipografico a punto croce, le testimonianze d’archivio di donne che hanno subito abusi, dei loro aggressori e di testimoni dei fatti, sono state la base di lavoro per workshop di condivisione e ricamo collettivo che da gennaio a oggi hanno coinvolto più di 200 persone, fra rappresentanti di istituzioni e Università, insegnanti, studenti e studentesse, attivisti e attiviste del movimento Donna Vita Libertà, persone con disabilità visiva di UICI / Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e persone afasiche della Fondazione Carlo Molo.
La parata, che si concluderà con l’esposizione degli stendardi nella bottega InGenio Arte Contemporanea, in corso San Maurizio 14/E, rientra in un più ampio progetto artistico che unisce ricerche d’archivio, workshop e una pubblicazione editoriale in uscita nella primavera 2024: https://irenepittatore.it/lamavotroppo/.