Dal 21 marzo all’ 1 luglio, la Fondazione OMI Ente Filantropico, in collaborazione con la Città di Torino – Dipartimento Servizi Educativi, promuove un ciclo di incontri dedicati alla riflessione sulle principali tematiche educative dell’infanzia e dell’adolescenza. L’iniziativa, intitolata “Crescere – dalla Beta alla Zeta”, si propone di offrire uno spazio di confronto aperto tra esperti, istituzioni, famiglie e cittadini interessati al futuro delle nuove generazioni.
L’evento nasce con l’intento di abbracciare tutte le fasce d’età, dalla Generazione Zeta (nati tra il 1997 e il 2012) alla Generazione Alfa (dal 2013 in poi), fino alla nuova Generazione Beta del 2025. La scelta di utilizzare lettere dell’alfabeto richiama simbolicamente il concetto di progressione e crescita, elementi fondamentali nel percorso educativo di ogni individuo.
Durante ogni incontro, esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni offriranno il proprio contributo, stimolando il dibattito su temi fondamentali come l’educazione emotiva, l’integrazione, le nuove forme di cittadinanza, il benessere psicofisico e il rapporto con il territorio. Il confronto con il pubblico sarà parte integrante dell’iniziativa, dando voce a domande, esperienze e punti di vista differenti.
“Le sfide pedagogiche ed educative che le istituzioni devono affrontare presuppongono studio e approfondimento costante, soprattutto in un mondo che si evolve sempre più velocemente. Abbiamo quindi accolto con entusiasmo l’iniziativa proposta dalla Fondazione OMI, che ringrazio per il coinvolgimento e la collaborazione. Il ciclo di incontri permetterà di incontrarsi e riflettere ma soprattutto di mettere al centro bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Gli appuntamenti proposti all’interno di Crescere costituiscono un’occasione preziosa di dialogo, confronto e di conseguenza stimolo continuo a migliorarsi, per garantire alle nuove generazioni un presente e un futuro all’altezza dei loro sogni” spiega Carlotta Salerno, Assessora alle Politiche educative della Città di Torino.
“La complessità del mondo contemporaneo chiama in causa ogni componente della nostra società, ma in particolar modo le giovani generazioni che, specialmente a partire dall’inizio del nuovo millennio, hanno assunto caratteristiche sempre più specifiche e in gran parte nuove rispetto alle altre che le hanno precedute. Il ciclo di incontri proposti da “Crescere” vuole offrire uno spaccato delle tante sfumature che accompagnano lo sviluppo dei bambini e dei ragazzi di oggi e al tempo stesso un momento di confronto attivo con le comunità educanti e con tutti coloro che li affiancano nel loro cammino di crescita. Investire sulle giovani generazioni, al di là di tutte le etichette di sorta, non è solo una responsabilità, ma la via obbligata per costruire un domani più equo, inclusivo e sostenibile” afferma Giovanni Ferrero, Vicepresidente Fondazione OMI.
“Stai sempre vicino a qualcosa che cresce. Che sia un bambino, un progetto, un’idea, o un nuovo giorno, diceva Anna Maria Ortese. E noi vogliamo stare vicini a chi cresce, ed essere parte attiva di questo processo evolutivo. È una necessità, ma in un certo senso anche un dovere per Fondazione OMI, dato il ruolo fondamentale che ha sempre ricoperto nella storia dell’educazione, diventare attore, assieme alle istituzioni cittadine, di una riflessione concreta sul tema della crescita dei bambini e bambine, ragazzi e ragazze da 0 a 17 anni. Un percorso che tocca temi attuali e fondamentali, fatto di confronto, dialogo e dibattito, guidato dai maggiori esperti del settore, per ricordarci che crescere riguarda tutti noi” dichiara Valentina Lombardo, Direttore Artistico Fondazione OMI.
Programma degli incontri (in aggiornamento)
21 marzo 2025 – ore 18.00
“Ius scholae – scuole e cittadinanza”
Coro di Santa Pelagia, via San Massimo 21
Il primo incontro affronta il ruolo della scuola come spazio di integrazione e costruzione di cittadinanza, ponendo l’attenzione sui diritti e il riconoscimento dei giovani nati o cresciuti in Italia. Interverranno il pedagogista Raffaele Mantegazza, la psicologa Norma De Piccoli e il dirigente scolastico Massimo Cellerino. Modera Andrea Joly de La Stampa.
8 aprile 2025 – ore 18.00
“Educazione e territorio – lo spazio fisico da 0 a 14 anni”
Coro di Santa Pelagia, via San Massimo 21
Il secondo appuntamento esplora il legame tra educazione e territorio, analizzando il valore dello spazio urbano e delle scuole aperte. Tra gli ospiti, la scrittrice Alessandra Viola, la docente Alessia Rosa e il dirigente Claudio Sciaraffa. Modera Cinzia Gatti di Torino Oggi.
6 maggio 2025 – ore 18.00
“La città delle opportunità”
Coro di Santa Pelagia, via San Massimo 21
Come può una città trasformarsi per garantire opportunità a tutti? Se ne parlerà con il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, l’assessora Carlotta Salerno, la docente Anna Granata e Marzia Sica della Fondazione Compagnia di San Paolo. Modera Cristina Palazzo de La Repubblica.
3 giugno 2025 – ore 18.00
“Benessere psicofisico”
Coro di Santa Pelagia, via San Massimo 21
Ansia, depressione e ritiro sociale: come affrontare le nuove sfide che riguardano i giovani? A discuterne saranno l’atleta paralimpica Carlotta Gilli e lo psicologo dello sport Alessandro Cecilia. Modera Gioele Urso di Torino Today.
1 luglio 2025 – ore 18.00
“Giovani e futuro: una nuova speranza, una nuova prospettiva”
Cortile di Santa Pelagia, via Giolitti 35/A
L’ultimo incontro sarà un momento di riflessione sul ruolo delle nuove generazioni nella società contemporanea. Protagonista della serata sarà il teologo e filosofo Vito Mancuso.
L’iniziativa rappresenta un’occasione preziosa per approfondire e affrontare in modo condiviso le sfide educative del nostro tempo. La partecipazione è aperta a tutti coloro che desiderano contribuire al dibattito e alla costruzione di un futuro più inclusivo e attento ai bisogni delle giovani generazioni.
