Consegnate oggi le Stelle al merito del lavoro al Conservatorio

Una cerimonia per celebrare l’importanza del lavoro e le sue eccellenze sul territorio di Torino e dell’area metropolitana si è svolta oggi, 5 dicembre, al Conservatorio di Torino Giuseppe Verdi dove sono state consegnate novanta nuove Stelle al Merito del Lavoro. L’evento è stato organizzato per il centenario dell’istituzione dei Maestri del Lavoro in una data non consueta rispetto alla tradizionale festa del 1 maggio.

Alla cerimonia hanno partecipato Sua Eccellenza il Prefetto Donato Cafagna, il ministro della PA Paolo Zangrillo, il Console della Federazione torinese dei Maestri del Lavoro Claudio Maghini, le autorità regionali, le rappresentanze dei sindacati e delle associazioni datoriali.

L’Assessora al Lavoro della Città di Torino, Gianna Pentenero, ha preso parte alla cerimonia e ha dichiarato: “Quella di oggi è un’occasione per riflettere su quanto sia fondamentale nella vita di ciascuno di noi poter esercitare il proprio lavoro. Creare lavoro, svolgere un lavoro, vigilare e garantire che il lavoro sia buono e sicuro: sono tutti aspetti che in alcune giornate particolari assumono un’importanza ancora maggiore. Domani, 6 dicembre, saremo chiamati a ricordare il sedicesimo anniversario della strage della Thyssen Krupp e qualche giorno dopo il sacrificio dei sindacalisti nell’attentato del 18 dicembre, data che negli ultimi anni ha aggiunto anche il ricordo delle vittime del crollo della gru in via Genova. Torino e il lavoro sono strettamente legati tra di loro, così come gli elementi che questa città ha sempre aggiunto a questo binomio, dalla lotta per i diritti dei lavoratori all’innovazione che ha portato l’industria e l’artigianato torinese ad eccellere in numerosi settori. Torino è il simbolo del lavoro sicuro perché, nonostante gravi episodi accaduti in fabbrica o nei cantieri, l’emozione e il cordoglio hanno sempre accompagnato una proposta per avanzare sul fronte dei diritti e delle regole“.

Il 2023, che sta per terminare, è stato l’anno in cui le forze dell’ordine, l’Ispettorato del Lavoro e gli altri enti di controllo, insieme alle sigle sindacali e datoriali, hanno lavorato insieme per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. È stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa per sancire questa collaborazione tra Prefettura, Città, enti di controllo, sindacati e altre amministrazioni locali. Si tratta di un documento che sottolinea lo sforzo comune nel perseguire il ‘lavoro buono’, che deve essere considerato come forma di sviluppo per un territorio e una comunità. Il protocollo indica la strada da seguire, non solo per quanto riguarda le sanzioni, ma anche per poter formare datori di lavoro, lavoratori e lavoratrici e giovani che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro e che devono essere consapevoli dell’importanza della loro sicurezza, quella dei loro colleghi e dei loro clienti.

Lavoro è sviluppo solo se non diventa un fattore di rischio per nessuno, a breve e a lungo termine. Lavoro è sviluppo solo se sapremo interpretare con responsabilità le regole e sapremo crearne di nuove, qualora ci trovassimo davanti a nuove sfide e nuovi ostacoli. L’automazione, l’innovazione in generale, cambiano i paradigmi, ma questo non deve mai trasformarsi in un pretesto per abbassare il livello di diritti, salari o garanzie che i nuovi e vecchi lavoratori e le lavoratrici hanno il diritto di avere. Ringrazio coloro che, oggi, con questa Stella al Merito hanno saputo impersonare tutto questo. È nelle regole dell’istituzione che oggi festeggiamo. Oggi voi rappresentate chi ha saputo distinguersi per singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale: chi ha migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione con invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo, chi ha contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro, chi si è prodigato per istruire e preparare le nuove generazioni nelle attività professionali“, ha concluso Pentenero.