Formare giovani e riqualificare adulti per offrire ulteriori opportunità di accedere o ri-entrare nel mondo del lavoro, creare nuova occupazione e diffondere benessere è la mission del progetto Accademia Solidale.
L’iniziativa è stata realizzata dagli Asili Notturni Umberto I, in collaborazione con Jusan Network S.r.l. e il supporto della Fondazione Azimut Onlus, che dal 4 aprile avvierà corsi di formazione professionale gratuiti rivolti a persone in difficoltà e senza occupazione per migliorare il loro bagaglio professionale e offrire loro nuove possibilità di lavoro.
Il primo ‘Store manager. Gestire e-commerce pianificando strategie di marketing’, approfondirà uno degli aspetti del mondo digitale.
Il programma delle lezioni che saranno proposte ai partecipanti affianca alla tecnologia e all’universo digitale l’acquisizione di conoscenze e tecniche degli antichi mestieri della tradizione regionale, con percorsi dedicati alla cucina, al pane, alla pasta, al cioccolato e alla birra.
Il periodo formativo prevede oltre alla teoria – ci saranno lezioni in aula e online – un tirocinio pratico nelle aziende coinvolte nel progetto “Puntiamo all’accompagnamento e all’inserimento socio-lavorativo per integrare le misure di contrasto alla povertà. Inoltre, l’acquisizione di competenze specifiche agevolerà lo sbocco lavorativo di queste persone” ha dichiarato il presidente degli Asili Notturni Umberto I, Sergio Rosso. L’Accademia sarà un punto di riferimento anche per le imprese che vi hanno aderito, tra cui De Filippi e Gobino, un luogo in cui formare nuove risorse e trovare figure professionali utili.
Il progetto è stato realizzato nell’ambito del Piano di inclusione sociale della Città di Torino, il cui obiettivo è rispondere ai bisogni dei cittadini in difficoltà promuovendo percorsi di sostegno per singoli e famiglie.
“Accademia Solidale è un progetto importante perché consente nuove opportunità di inserimento lavorativo per chi si affaccia, per la prima volta, al mondo del lavoro e per coloro che ne sono stati esclusi, con un occhio attento anche agli antichi mestieri. Le nuove tecnologie e l’universo digitale, temi su cui verteranno i primi corsi avviati all’Accademia, permetteranno la creazione di nuove figure professionali. Saranno percorsi fondamentali per non lasciare nessuno indietro e per permettere a tutti di affrontare i continui cambiamenti del mercato del lavoro” hanno sottolineato gli assessori comunali Gianna Pentenero, Lavoro e Formazione, e Jacopo Rosatelli, Politiche sociali -. “Affiancare nuove professionalità, sempre più richieste dai sistemi produttivi, al recupero di saperi e di competenze legate alla tradizione regionale, in collaborazione con aziende in cui i partecipanti ai corsi svolgeranno tirocini formativi, rappresenta un esperimento virtuoso del nostro territorio – hanno aggiungono Pentenero e Rosatelli -. L’iniziativa, inoltre, nasce nell’ambito del Piano di inclusione sociale della Città di Torino, un sistema integrato di servizi per offrire proposte progettuali di contrasto alla povertà e rispondere così, con azioni di prossimità, ai bisogni dei cittadini sostenendoli in situazione di fragilità sociale, economica e occupazionale sviluppando percorsi di autonomia personalizzati”.
La selezione dei candidati sarà effettuata in stretta collaborazione con i Servizi sociali cittadini al fine di privilegiare il recupero di persone in gravi difficoltà economico/lavorative.