Disegna ‘La Grande Pagina Bianca’ sabato in piazza Castello. Arriva ‘SessantiAmo’ per i bambini e chi è dalla loro parte, da 60 anni

foto © Sos Villaggi dei Bambini.

Torino sarà la nuova tappa dell’anniversario itinerante dei 60 anni di SOS Villaggi dei Bambini, l’organizzazione che da anni si impegna affinché i bambini e i ragazzi che si trovano a vivere in condizioni di vulnerabilità crescano in una situazione di parità con i propri coetanei.

Dopo Trento, Mantova, Ostuni, Saronno e Vicenza, l’iniziativa approda in piazza Castello, sabato 14 ottobre alle ore 14.00, con La Grande Pagina Bianca, opera ideata dal poeta e artista internazionale Ivan Tresoldi, in arte Ivan, un happening di arte partecipata aperto alla cittadinanza e sostenibile culturalmente per festeggiare e lasciare un segno permanente che ricordi l’importanza della tutela dell’infanzia.  Tutti i presenti ‘armati’ di pennelli e vernici saranno coinvolti sul grande telo bianco di centinaia di metri quadrati per lasciare una testimonianza disegnando un fiore, una casa, un cuore o scrivendo una poesia a favore dell’infanzia e, in particolar modo, dell’infanzia più vulnerabile.

Proprio nel capoluogo piemontese SOS Villaggi dei Bambini ha dato vita nel 2017 al programma di affido familiare interculturale Come a casa, in collaborazione con i Servizi sociali e Casa dell’Affidamento del Comune di Torino, per promuovere e sostenere l’affidamento familiare di nuclei mamma con bambino e minorenni sole in situazioni di grave difficoltà sociale. Negli anni il programma ha aiutato, grazie alle famiglie affidatarie, oltre 84 mamme bambini che hanno trovato un ambiente sicuro in cui poter superare le difficoltà e iniziare un percorso verso la propria autonomia come nucleo.

L’evento è realizzato sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, del Comune di Torino e della Città Metropolitana di Torino.

 “L’affido è una delle più alte forme di solidarietà umana e sociale. Salutiamo, dunque, con piacere l’iniziativa di oggi importante perché promuove la cultura dell’accoglienza e dell’affidamento in ambito familiare e sensibilizza nuove famiglie o singole persone a offrire a una bambina o un bambino la possibilità di crescere in un ambiente che risponda ai suoi bisogni – dichiara Jacopo Rosatelli, assessore ai Diritti e alle Pari opportunità della Città di Torino -. Il progetto ‘Come a casa’, nato nel 2017 dalla collaborazione tra SOS Villaggi dei Bambini e Servizi sociali e Casa dell’Affidamento della Città di Torino, promuove e sostiene l’affidamento familiare di nuclei mamma con bambino e minorenni sole in situazioni di grave difficoltà sociale. Un impegno quello dei Servizi sociali del Comune di Torino, che da decenni rappresentano un modello positivo per l’affermazione e la tutela dell’interesse superiore dei e delle minori”.

“L’interculturalità e la comprensione tra ‘diversi’ mondi è da sempre uno dei principi cardine del lavoro che quotidianamente svolgiamo con i nuclei e le famiglie affidatarie inserite nel programma ‘Come a casa’ – afferma Precious Ugiagbe, referente del Programma di affido familiare interculturale di Torino. “È la condivisione di questi valori che ha reso possibile la creazione di un sodalizio, ormai più che decennale, con il Comune di Torino. È un onore che SessantiAMO, si svolga qui, a Torino, città che non solo ci accoglie, ma collabora attivamente perché l’affido familiare omoculturale sia una risposta concreta per tanti genitori e bambini in situazione di bisogno”.

Alla manifestazione parteciperanno Jacopo Rosatelliassessore ai Diritti e alle Pari opportunità della Città di Torino; Maria Grazia Lanzani, presidente di SOS Villaggi dei Bambini Italia; Precious Ugiagbe, referente Programma Affido Torino e Roberta Beta, giornalista radiofonica e testimonial di SOS Villaggi dei Bambini.

 “Il nostro è, da sempre, un impegno di lungo termine e orientato a garantire un futuro a bambine, bambini, ragazze, ragazzi, alle loro famiglie e alle comunità del territorio in cui vivono” spiega Maria Grazia Lanzani, presidente di SOS Villaggi dei Bambini. “Noi siamo i bambini e i ragazzi che abbiamo incontrato in questi 60 anni. Siamo quegli educatori e quei professionisti che sono con loro ogni giorno. Ma siamo anche quei volontari, sostenitori, aziende e istituzioni che donano il loro tempo e le loro risorse affinché il presente e il futuro di bambini e ragazzi possa essere migliore, e insieme a loro possa essere migliore il futuro di tutti”.

Le celebrazioni del SessantiAMO partite a maggio da Trento, si snoderanno per tutto il Paese, in 10 regioni tra programmi, Villaggi SOS e gruppi locali e si concluderanno nella città di Milano.

Per rimanere aggiornati su tutte le iniziative è disponibile il sito www.sositalia.it/60-anni-insieme