Sicurezza stradale, Prosegue l’attività del progetto ‘Ruote ferme, pedoni salvi’. Siglato il protocollo d’intesa

In strada ogni giorno per vigilare gli attraversamenti pedonali a rischio, in particolare quelli di fronte a scuole, uffici giudiziari e altri luoghi di aggregazione. Sono gli ‘assistenti pedonali’, persone che, a seguito di condotte illecite, vengono coinvolte nel progetto di giustizia riparativa ‘Ruote Ferme. Pedoni Salvi’, che si prefigge di assicurare una maggiore tutela per gli utenti deboli della strada e, contestualmente, rafforzare nelle persone sottoposte a misura alternativa il rispetto e la tutela della legalità.

Dal febbraio 2021 al 31 gennaio scorso sono stati 908 i servizi svolti dalla Polizia Locale per l’attività di coordinamento degli assistenti pedonali (491 svolti dal Comando 1^ Centro e 417 svolti dal Comando 3^ Pozzo Strada). I 69 operatori coinvolti – suddivisi in 43 unità gestite nei servizi dal Comando Territoriale 1^ Centro e 26 unità dal Comando Territoriale 3^ Pozzo Strada – hanno svolto, alla data del 31 gennaio scorso, 9816 ore di cui 6390 presso il Comando 1^ Centro e 3426 presso il Comando 3^ Pozzo Strada.

Il progetto avviato tre anni fa è stato rinnovato il 30 gennaio scorso con la firma di un nuovo protocollo d’intesa.

Un’attività unica nel suo genere, per la quale la nostra Città continua a essere un valido interlocutore, che consente di coniugare attività di supporto concreto alla Polizia Locale, con l’opportunità di rieducazione degli autori di reati alla cultura del bene pubblico e, soprattutto, di comunicazione esemplare a tutti i cittadini.

Destinatari sono tutti i soggetti sottoposti a procedimento penale non ancora definito o giunto a condanna con conversione della pena, presi in carico dall’AFVS – Associazione Familiari e Vittime della Strada – per lo svolgimento di un rito alternativo (Messa alla Prova), di una pena sostitutiva di pene detentive brevi, di un lavoro di pubblica utilità sostitutivo tipico (Codice della Strada, Testo Unico sugli stupefacenti e reati di competenza del Giudice di Pace).

Lo scorso anno, durante la festa del Corpo di Polizia Municipale, due ‘assistenti pedonali’ hanno ricevuto il riconoscimento del Sindaco per il loro senso del dovere, l’altruismo e l’attenzione dimostrati nel soccorrere una donna colta da malore e crisi di panico mentre attraversava la strada in via Roma.