Agenti motociclisti del Nucleo Mobile della Polizia Municipale, nell’ambito dei consueti controlli sulla regolarità della circolazione, hanno fermato stamane in piazza Crispi una Bmw X3 con targa romena, alla cui guida era un cittadino egiziano. Accanto viaggiava una signora romena, proprietaria della vettura.
Da accertamenti svolti dai vigili collegandosi al terminale della Motorizzazione, è emerso che la Bmw, fino allo scorso anno, era immatricolata in Italia. Ma non erano però stati effettuati i necessari passaggi burocratici che portano alla radiazione del veicolo prima dell’esportazione. Inoltre gli agenti hanno scoperto che il veicolo, essendo ancora iscritto al Pubblico Registro Automobilistico italiano, risultava sotto fermo fiscale a causa di un debito di circa 5mila euro della titolare con la Soris, mai estinto.
L’immatricolazione in Romania era stata dunque effettuata in maniera irregolare, con ogni probabilità allo scopo – si sospetta – di sottrarre il veicolo alla disponibilità della società di riscossioni.
Per questa ragione la proprietaria, che risulta titolare contemporaneamente di una patente italiana e di una inglese, fatto non consentito dalla convenzione di Ginevra sulla circolazione stradale, è stata denunciata all’autorità giudiziaria per truffa aggravata ai danni della Pubblica Amministrazione. L’autovettura è stata sottoposta a sequestro giudiziario.