Droga in un alloggio Atc occupato abusivamente. La Polizia locale libera l’appartamento, arrestato l’occupante e denunciata la compagna

Nei giorni scorsi, durante un servizio in borghese inserito all’interno di un’attività di controllo del complesso residenziale di ATC (Agenzia Territoriale per La Casa) ubicato in via Aosta 31, gli agenti della Polizia Locale hanno intercettato un occupante abusivo, già noto alle forze dell’Ordine per essere dedito ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato fermato dagli agenti mentre si allontanava con fare sospetto dall’abitazione a bordo di una bicicletta e, dopo aver tentato di sottrarsi al controllo, non ha saputo giustificare la sua presenza nell’alloggio abusivamente occupato.

All’interno dell’abitazione gli agenti hanno trovato una donna con la quale l’uomo conviveva e, nascosto sotto il letto, hanno rinvenuto un borsone della spesa apparentemente insignificante dentro il quale erano contenuti 9 chilogrammi di hashish suddiviso in 86 panetti, un bilancino di precisione e alcuni telefonini.

Quella delle occupazioni abusive è una tipologia di intervento in cui La Polizia Locale abitualmente lavora in sinergia con gli uffici del Comune e dell’Agenzia Territoriale per La Casa effettuando costanti monitoraggi e interazioni con quella parte di popolazione residente in possesso di un regolare titolo di assegnazione di alloggio.

Si tratta di un lavoro paziente sul territorio, a stretto contatto con la comunità, che richiede professionalità e costanza nel tempo per distinguere e affrontare situazioni di fragilità e disagio sociale da realtà criminali come quella accertata nei giorni scorsi, dove l’occupante abusivo, un ragazzo nordafricano di 22 anni, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e occupazione abusiva di edificio, mentre la sua compagna è stata denunciata in stato di libertà per i medesimi reati.

Dopo aver sostituito la porta blindata, l’alloggio è stato recuperato e restituito ad ATC per la successiva assegnazione.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.