La Biblioteca del Lingotto gioca con il mondo

L’editoria è un organismo vivente che secerne ogni anno nuove idee, nuove storie, nuove interpretazioni del mondo. Se fosse una biblioteca, sarebbe il mondo stesso, o la sua rappresentazione, una “Biblioteca di Babele” matrixiana infinita e in perenne crescita. Se fosse un libro, potrebbe essere quel libro totale che lo stesso Jorge Luis Borges indica come oggetto mitico: “Non mi sembra inverosimile che in un certo scaffale dell’universo esista un libro totale; prego gli dèi ignoti che un uomo – uno solo, e sia pure da migliaia d’anni!, – l’abbia trovato e l’abbia letto. Se l’onore e la sapienza e la felicità non sono per me, che siano per altri. Che il cielo esista, anche se il mio posto è all’inferno. Ch’io sia oltraggiato e annientato. ma che per un istante, in un essere, la Tua enorme Biblioteca si giustifichi”.

mp5
MP5. Foto di Alessandro Moggio

Il Salone del Libro valuta lo stato di salute della Biblioteca. È uno spazio dove è possibile mangiare cultura, anche se molti e a torto pensano sia immangiabile e senza nutrimenti. Soprattutto tra il pubblico e, più nello specifico, tra i frequentatori del Bookstock Village, gli affamati under 18, i vantaggi della dieta si palesano nei volti.

Ma se invece dal 9 al 13 maggio i padiglioni del Lingotto e il grande spazio dell’Oval fossero un teatro, vedremmo in scena il contemporaneo, la realtà mentre si crea e si dissolve nel flusso rapido del tempo, fatta di “tensioni, controversie e speranze”. Cinque giorni in cui il “Gioco del Mondo”, il tema scelto per la 32° edizione, muoverebbe le sue pedine come fosse una sorta di Jumanji immaginifico ed emozionante, che moltiplica le manifestazioni di sé disseminando in tutta la città il racconto del Salone Off.

Chi ci guiderà nella Babele libraria, ricca di voci provenienti da tutto il mondo? Il testimone di Caronte passerà di mano in mano. Il primo a partire sarà Fernando Savater, con la lezione inaugurale “Dov’è l’identità culturale europea?” giovedì 9 maggio in Sala Oro, alle ore 11. Una riflessione sulle basi comuni della cittadinanza europea.

Sarà proprio la Spagna di Savater ad essere, per il tramite della sua lingua, una delle importanti ospiti del Salone. Ma è Sharjah, l’emirato arabo guidato dall’emiro scrittore e fondatore di istituzioni culturali Sultan bin Muhammad Al-Qasimi, ad essere il Paese ospite d’onore. Il piccolo territorio del Golfo Persico è stato nominato Capitale mondiale del Libro 2019 dall’Unesco e ha una propria fiera del libro, la Sharjah International Book Fair, e si conferma luogo di dialogo e di confronto culturale. Molti altri Paesi hanno una loro vetrina al Lingotto: tra questi, Cina, Cuba, Perù, Romania, Spagna, Svizzera e Stati Uniti.

Focus sulle Marche quale ospite d’onore: una fotografia della sua vita culturale, segnata dal sisma dei recenti anni passati e illuminata dalla luce di Giacomo Leopardi, duecento anni dopo la composizione dell’Infinito.

I nuovi venti autoritari che soffiano in Europa chiamano alla difesa dell’umanità e della tolleranza. “Questo è un uomo” è un sentiero da percorrere nella memoria e nel racconto dei calpestati di ieri e di oggi, con un pensiero a Primo Levi nel centenario della nascita.

Il premio “Lingua Madre” torna per il 14° anno a interrogarsi sulla società multietnica e su ruolo delle donne in questo contesto. E il premio Strega europeo avrà la sua vetrina finale con la cinquina dei candidati al successo.

Dalla Spagna di Savater alla Sicilia di Sciascia: l’Intervista impossibile allo scrittore di Racalmuto sarà una messa in scena del suo impegno critico e intellettuale. L’8 maggio alle 20.30. Il Bookstock Village avrà una sua inaugurazione guidata dalla storia di Giulio Regeni e della volontà di sapere la verità, raccontate dai genitori del ricercatore ucciso in Egitto.

Numerosi i nomi importanti tra gli ospiti. Sfumando, ecco una scelta dal red carpet delle celebrità a chiudere questo racconto: Catherine Dunne, Matt Salinger, Wole Soyinka, Viet Than Nguyen, Camilla Läckberg, Björn Larsson, Massimo Carlotto, Donald Sassoon, Bernard Guetta, Helena Janeczek, Marco Malvaldi, Tommaso Pincio, Roberto Saviano, Silvia Ballestra, Valeria Parrella, Jhumpa Lahiri, Claudio magris, Walter Siti, Michele Mari, Francesco Piccolo, Gianrico Carofiglio, Antonio Scurati, Maurizio De Giovanni, Paolo di Paolo, …

Link

Il Salone   Salone Off   Spagnolo   Savater   Questo è un uomo   Bookstock Village   Sciascia impossibile