di Michele Chicco
Sono in corso nei boschi della collina torinese, intorno a Superga, alcuni interventi selvicolturali gestiti dal settore Verde della Città di Torino con la collaborazione dell’Università di Torino – Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA).
Il progetto di miglioramento selvicolturale riguarda una parte dei 250 ettari di boschi di proprietà comunale e prevede una serie di tagli boschivi, e in parte di nuovi piantamenti.
Nei boschi che saranno interessati dagli interventi di taglio, dove sono presenti piante morte o crollate al suolo, l’obiettivo è quello di ricreare l’equilibrio tra il ruolo protettivo e quello ecologico degli alberi, migliorando la stabilità e la capacità di rinnovarsi nel tempo.
Il taglio degli alberi verrà effettuato selezionando, in base alle indicazioni dell’Università, le piante che occorre eliminare, favorendo, invece, le piante con migliori caratteristiche di sviluppo (fusto, chioma e radici), e la rinnovazione naturale (come le piante nate spontaneamente da seme), nonché gli alberi con un ruolo importante per la fauna selvatica e quelli appartenenti alle specie più rare. Quest’ultimo punto è molto importante per il miglioramento della biodiversità, in un popolamento localizzato in un parco regionale e alle porte di una grande area urbana, come quella torinese.
I lavori di pulizia nei boschi sono realizzati con i fondi del Piano di Sviluppo Rurale dell’Unione Europea.