Esposizioni Universali, culle della creatività

di Davide Tonti in collaborazione con la redazione di Torino Click

Il capoluogo lombardo ospiterà dal 1 maggio al 31 ottobre Expo Milano 2015, l’Esposizione Universale, il cui tema di fondo sarà incentrato sull’alimentazione e la nutrizione. Ma cos’è questa Expo di cui tanto si parla? La prima Esposizione Universale ospitata a Londra nel 1851 fu allestita su iniziativa del Principe Alberto, marito della Regina Vittoria, uomo dalle idee liberali e progressiste, e rappresentò la celebrazione delle moderne tecniche industriali: per la prima volta ospitò numerosi Paesi provenienti da diversi continenti differenziandosi dalle precedenti esposizioni organizzate a livello nazionale.

Le Esposizioni Universali a partire dal 1996, con le modifiche introdotte dall’Ufficio Intenazionale delle Esposizioni (BIE), si svolgono ogni 5 anni, con una durata massima di 6 mesi, e si differenziano dalle Esposizioni Internazionali che vengono organizzate nell’intervallo di tempo tra due Expo e hanno dimensioni e durata inferiori oltre a un tema specifico.

Fin dall’inizio sono state il luogo dove ospitare le innovazioni  della creatività e dell’ingegno mettendo in scena il meglio di ogni Paese. Sin dalla prima edizione del 1851 hanno attirato moltissimi visitatori e nel corso del XXI secolo l’interesse è sempre cresciuto con il costante aumento di pubblico arrivando alla cifra monstre dell’edizione di Shangai 2010 con i suoi 73 milioni di visitatori, 192 paesi espositori e 50 organizzazioni internazionali ospitati nei suoi futuristici padiglioni (nella immagine  China Pavillon)

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