Il Teatro Regio ha un ruolo di primo piano nel panorama musicale internazionale ed è nucleo centrale del progetto culturale di Torino. Il patrimonio è inestimabile: la Stagione d’Opera e di Balletto, la Stagione di concerti sinfonico-corali e il fitto programma di attività per le Scuole che coinvolge bambini e ragazzi da zero a diciotto anni con nuovi spettacoli, visite guidate, laboratori creativi e programmi interdisciplinari.
E ancora, la qualità artistica e produttiva in crescita costante, come testimoniano le coproduzioni con alcune delle maggiori istituzioni europee, il protocollo d’intesa siglato con il National Centre for Performing Arts di Pechino; i numerosi dvd, di cui è protagonista, prodotti e realizzati da Rai, Arthaus Musik, Opus Arte, Unitel / C Major; le incisioni discografiche per Warner Classic / Erato, Deutsche Grammophon, Chandos e il progetto di registrazioni live “Musica Liquida” con Fonè.Il Regio è stato il primo teatro italiano presente sul portale The Opera Platform, ora OperaVision: piattaforma europea interamente dedicata all’opera.
Il Teatro Regio è un “marchio” autorevole e apprezzato e lo dimostrano le tournée già realizzate in Giappone, Cina, Nord America, Canada, Hong Kong, Parigi, San Pietroburgo, Essen, Finlandia, Lugano, Ginevra, Buenos Aires, Gstaad, Edimburgo, Muscat e Montreux. Da un’inchiesta del mensile Classic Voice (ottobre 2017), che ha monitorato le trasferte dei teatri europei da agosto 2017 a luglio 2018 emerge che, in tutta Europa, il Regio è il teatro che ha all’attivo il numero maggiore di trasferte. Ma il Regio non è “solo” opera, è anche “il Teatro della Città”, e molti sono stati in questi anni gli interventi e le collaborazioni con le istituzioni culturali cittadine e con la Città di Torino in particolare (Natale coi fiocchi, l’Aula del Senato a Palazzo Madama, le celebrazioni per i 150 Anni dell’Unità d’Italia, i Punti verdi, Torinodanza, Torino Classical Music Festival ed Estate Reale). Uno spirito di collaborazione che ha, da sempre, contraddistinto il Regio e che, ancora una volta, fa emergere anche all’esterno il patrimonio di competenze e professionalità che sono racchiuse in un grande Teatro. In questo spirito il Teatro Regio realizza la ventunesima edizione di Luci d’Artista, su progetto della Città di Torino, e celebra questo importante traguardo: 23 opere d’arte contemporanea realizzate con la luce, create per la Città dal 1997 a oggi e che hanno reso Torino unica al mondo. Sopralluoghi, piani di fattibilità, allestimento delle opere, manutenzione, montaggi, smontaggi, service… tutto il “lavoro nascosto”, che i cittadini e i turisti in visita alla città dal 31 ottobre 2018 al 13 gennaio 2019 non vedranno, ma che è necessario per “poter andare in scena”. Le Luci d’Artista tornano a illuminare i luoghi della città trasformando piazze, vie e strade di Torino in un museo a cielo aperto. Luci ha consentito a tutti (non solo agli esperti d’arte contemporanea) di fruire dei lavori di artisti di fama internazionale e di apprezzare scenari artistici inediti. Straordinaria occasione di dialogo tra arte contemporanea e grande pubblico, le Luci d’Artista sono ormai da anni diventate parte della tradizione natalizia della Città di Torino.