I laboratori per ragazzi e adulti

Il progetto “Incontri illuminanti” con l’arte contemporanea è realizzato dalla Città di Torino in collaborazione con la Circoscrizione 8 e in cooperazione con il Teatro Regio di Torino, il Dipartimento Educazione della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e il Programma Attività Educative e Formative del PAV Parco Arte Vivente – Centro sperimentale d’arte contemporaneacon il coinvolgimento della Scuola Elementare Collodi e di altre realtà scolastiche e associative operanti nel territorio.

Si prevede un percorso formativo con un programma di azioni che si svilupperà in fasi interconnesse con lo svolgimento della manifestazione Luci d’Artista 2018.

Il programma, prendendo spunto dai contenuti proposti dall’opera My noon di Tobias Rehberger, sarà centrato sul tema guida “Il tempo: nell’arte contemporanea e nel quotidiano” e sarà rivolto principalmente a insegnanti, studenti e famiglie, cittadini di Torino (di diversa età e provenienza).

La proposta sarà articolata in differenti spazi urbani, nei quali adulti e ragazzi/e potranno incontrare, in modo illuminante (stimolante per le loro capacità espressive) le opere di Luci d’Artista e altre opere d’arte contemporanea presenti nel territorio cittadino, che costituiscono parte significativa del patrimonio artistico e culturale della Città.

Il percorso sarà arricchito dalla possibilità d’interagire con un importante protagonista del mondo creativo internazionale: Tobias Rehberger.

L’opera di Rehberger My noon (Il mio mezzogiorno) – originale orologio luminoso a sistema binario – collocata e accesa ogni sera, nel cortile della Scuola Collodi (Circoscrizione 8) nell’ambito del programma Luci d’Artista 2018 – sarà il punto di partenza di un itinerario educativo, artistico e culturale. Il percorso toccherà diverse tappe e fornirà occasioni di conoscenza ed esperienza diretta: sia al PAV Parco Arte Vivente con le opere luminose di Piero Gilardi e Zheng Bo, che alla GAM, dove per l’occasione sarà allestita l’installazione Kotatsu (J. Stempel) dello stesso Rehberger.

Attività del progetto

  • Attività formative con gli insegnanti, presso la GAM e il PAV
  • “Incontro Illuminante” – Il tempo che ci vuole

18 ottobre 2018, ore 17, PAV – Parco Arte Vivente

Primo incontro di formazione, preliminare ai laboratori con le classi, rivolto ad insegnanti delle scuole della Circoscrizione 8 della Città di Torino: Benedetto Croce (Scuola dell’infanzia), Carlo Collodi (Scuola primaria) e Piero Calamandrei (Scuola secondaria di primo grado). Si tratta di un’attività propedeutica all’inaugurazione di Luci d’Artista e all’avvio del Progetto, con lo scopo di:

  • illustrare la metodologia e i contenuti del Progetto stesso;
  • organizzare il contenuto e il calendario dei percorsi con i ragazzi nel territorio, alla GAM e al PAV (da calendarizzare per i mesi successivi);
  • preparare l’intervista a Rehberger, ovvero declinare il tema scelto (il tempo) attraverso l’esperienza artistica dell’artista ospite;
  • elaborare i primi contenuti da proporre all’artista – durante l’attività del workshop che verrà realizzata con la sua partecipazione – sulla produzione da parte degli studenti dei Diari Illuminanti;
  • individuare le opere d’arte che hanno sviluppato il tema del tempo e della luce con riferimento al rapporto fra la memoria, l’ambiente e la vita quotidiana.

 Workshop con Tobias Rehberger

31 ottobre 2018, ore 15:30, GAM

Secondo incontro formativo rivolto agli insegnanti delle scuole che aderiranno al Progetto. Gli insegnanti attraverso una modalità dialogica:

  • intervisteranno Tobias Rehberger sul suo percorso artistico e sulle sue opere;
  • parteciperanno ad un’attività di laboratorio condotta dall’artista, con l’obiettivo di costruire in modo condiviso alcune linee guida estetiche utili per fare realizzare agli studenti partecipanti al progetto i loro Diari illuminanti e ideare un’installazione collettiva (con i prodotti realizzati dai/dalle ragazzi/e) al termine del Progetto.

Attività di laboratorio con i ragazzi e le ragazze

(In date da definirsi, nel periodo ottobre 2018 – gennaio 2019)

Si prevede la produzione, da parte dei ragazzi e dalle ragazze partecipanti al percorso, di una sorta di Diario di Viaggio espresso in forma artistica (Diario Illuminante). Si intende far raccontare e rappresentare (in modo creativo) il tempo che trascorre attraverso i vissuti personali, elaborando in forma autoriale i materiali inseriti nei diari individuali; raccogliendo così diverse interpretazioni del tempo nate durante il viaggio esperienziale svolto alla scoperta dell’arte contemporanea a Torino. Un viaggio che prevede due attività parallele:

  • “Laboratorio Illuminante” – Tempo/Luce/Arte/Patrimonio

a cura della GAM

  • “Laboratorio Illuminante” – Tempo/Luce/Arte/Ambiente

a cura del PAV

Nelle attività di laboratorio guidate da esperti, i ragazzi e le ragazze avranno modo, nella diversa prospettiva proposta dalla GAM e dal PAV, di:

  • perfezionare la creazione dei Diari Illuminanti individuali;
  • progettare la loro partecipazione attiva ad un’installazione collettiva

(momento conclusivo del Progetto). 

“Incontro Illuminante” – Fluttuante come il tempo (aperto al pubblico)

Giovedì 6 dicembre 2018, ore 16:00-19:00, PAV – Parco Arte Vivente

Come l’arte si confronta con il nostro bene comune inalienabile A partire da Jardin Mandala di Gilles Clément, e attraverso l’analisi di casi studio tratti da ricerche artistiche a carattere partecipativo e sociale, si osserva quanto il tempo sia percebile nella continua reciprocità che intercorre tra i ritmi della natura e degli esseri umani. Questi esempi propongono una nuova visione in cui tutti gli esseri viventi fanno parte di un sistema coevolutivo e in delicato equilibrio fra resistenza e resilienza dei fenomeni. Le diverse esperienze artistiche – che incorporano altri campi disciplinari come la biologia, l’ecologia o l’antropologia – indagate nelle loro componenti immaginifiche e utopiche, sono qui osservate anche alla luce delle conoscenze della fisica che individua nello spaziotempo, il palcoscenico in cui tutto si manifesta. Con la partecipazione di Emanuele Pensavalle, Ingegnere aerospaziale.

Incontro gratuito, su prenotazione e sino a esaurimento posti, proposto a insegnanti, operatori culturali, educatori, studenti universitari, cittadini.

 Grande Festa Illuminante – Presentazione dei Diari Illuminanti

(conclusione del Progetto)

in una stessa data da definire nel periodo gennaio – febbraio 2019, GAM

Il momento festivo – con la presenza di Tobias Rehberger – che conclude le attività del Progetto organizzato con la partecipazione attiva degli insegnanti, dei ragazzi (e delle loro famiglie) e dei cittadini attivi delle associazioni e gruppi coinvolti: per avere un feedback e valorizzazione le esperienze fatte (educativa, formativa e di produzione) attraverso la presentazione dei prodotti realizzati dai/dalle ragazzi/e; un occasione per consolidare l’esperienza e acquisire una maggiore consapevolezza sui processi creativi attivati e condivisi e sullo sviluppo di nuove possibilità relazionali con il territorio.

“Arte contemporanea tra spazio pubblico e spazio museale“

Tavola rotonda pubblica

in una data da definire nel periodo gennaio – febbraio 2019, GAM

L’incontro – con la partecipazione di Tobias Rehberger, di altri ospiti internazionali e rappresentanti delle istituzioni cittadine coinvolte – verrà condotto e moderato dal Direttore della GAM Riccardo Passoni.

Video Documentazione

Per valorizzare e documentare l’esperienza educativa e formativa nella sua interezza, si prevede di affidare ad un giovane professionista esperto l’incarico di documentare il Progetto con un video di qualità.

Finalità educative del Progetto

  • Consolidare la collaborazione Scuola/Museo/Territorio Urbano per realizzare progetti in partenariato utili alla convivenza civile e alla crescita culturale degli abitanti.
  • Utilizzare il Museo come spazio formativo complementare alla scuola e come risorsa per la formazione degli insegnanti, l’apprendimento dei ragazzi, per il raggiungimento di obiettivi connessi all’approccio estetico dell’arte e della realtà: perché educando ad essere sensibili ai linguaggi artistici si possono promuovere comportamenti aperti al nuovo, al diverso per il superamento di condizionamenti, blocchi emotivi e difficoltà cognitive.
  • Conoscere e familiarizzare con il Museo aperto a tutti, inteso come centro della cultura democratica, in grado di proporre e concordare attività sempre nuove, stimolanti, ludiche e appassionanti a diretto contatto con opere del presente e del passato.
  • Predisporre iniziative di coinvolgimento dei genitori, affinché le attività svolte con gli alunni possano avere riscontro nell’ambito familiare e sociale, oltre che in quello scolastico.
  • Scoprire – attraverso la manifestazione di Luci d’Artista – l’arte contemporanea sia quella pubblica distribuita sul territorio, sia le opere dei musei.
  • Saper intervenire in modo pertinente nelle fasi di osservazione di opere d’arte e nelle fasi di discussione precedenti la produzione personale.
  • Saper riconoscere gli elementi formali costitutivi delle diverse tipologie di collezioni del museo e delle opere pubbliche nella città.
  • Saper usare strumenti e processi creativi degli artisti contemporanei per esprimersi e comunicare attraverso materiali, forme, colori e segni.
  • Acquisire un comportamento adeguato all’ambiente Museo, al laboratorio alla convivenza civile nel territorio urbano.
  • Saper elaborare creativamente e raccontare in modo chiaro e illuminante le conoscenze acquisite.