Le ‘Luci’ che illumineranno il centro città
‘Cosmometrie’ di Mario Airò in piazza Carignano, schemi simbolici e geometrici proiettati sulla pavimentazione urbana; ‘Tappeto Volante’ di Daniel Buren in piazza Palazzo di Città, centinaia di cavi d’acciaio paralleli reggono una ‘scacchiera’ di lanterne cubiche basata su colori primari, il bianco il rosso e il blu (gli stessi della bandiera francese);‘Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime’ di Nicola De Maria in piazza Carlina, lampioni tramutati in fiori luminosi; ‘Il Giardino Barocco Verticale’ di Richi Ferrero in via Alfieri 6 (Palazzo Valperga Galleani), leggere emissioni luminose che restituiscono alla memoria il segno caratteristico delle aree comuni di un giardino ormai scomparso;‘L’energia che unisce si espande nel blu’ di Marco Gastini nella Galleria Umberto I (opera permanente), un intrigo di simboli e segni grafici di colore blu e rosso che si incontrano sul soffitto della galleria; ‘Migrazione (Climate Change)’ di Piero Gilardi nella Galleria San Federico, 12 sagome di pellicani applicati a una rete sospesa verticalmente, che si illuminano e si spengono gradualmente, seguendo un algoritmo di controllo; ‘Cultura=Capitale’ di Alfredo Jaar in piazza Carlo Alberto (opera permanente), un’equazione luminosa cultura=capitale che è un invito a pensare alla creatività e al sapere condivisi da tutti i cittadini come al vero patrimonio di un Paese;‘Luì e l’arte di andare nel bosco’ di Luigi Mainolfi in via Carlo Alberto, la narrazione di una fiaba che si estende come una sequenza di frasi luminose ; ‘Il volo dei numeri’ di Mario Merz sulla Mole Antonelliana (opera permanente), sulla cupola il forte segnale luminoso è dato dal valore simbolico della sequenza della serie di Fibonacci dove ogni numero è la somma dei due precedenti; ‘Concerto di parole’ di Mario Molinari in viale dei Partigiani (Giardini Reali, sopra le arcate), gigantesche sculture astratte, realizzate in polistirolo espanso, verniciate a vivaci colori e illuminate da potenti fari; ‘Vento Solare’ di Luigi Nervo in piazzetta Mollino, una grande sagoma luminosa legata alla cosmologia fantastica; ‘Palomar’ di Giulio Paolini in via Po, un antico atlante astronomico costellato da pianeti inscritti in forme geometriche che culmina nella sagoma di un acrobata in equilibrio su un cerchio e, infine, le figure rosse dell’opera ‘Noi’ di Luigi Stoisa si intrecceranno in via Garibaldi.
Le luci nelle Circoscrizioni
Via Roveda – fronte Giardino Emilio Pugno (Circoscrizione 2) ospiterà ‘L’amore non fa rumore’ di Domenico Luca Pannoli, mentre nell’area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 2) si potrà ammirare ‘Volo su…’ di Francesco Casorati, un filo rosso in flex-neon sostenuto da sagome geometriche di uccelli fiabeschi. Le panchine ‘Illuminated Benches’ di Jeppe Hein saranno in piazza Risorgimento (Circoscrizione 4) e ‘Ice cream light’ della berlinese di adozione Vanessa Safavi, in piazza Eugenio Montale (Circoscrizione 5). Le ‘Vele di Natale’ di Vasco Are, aleggeranno in piazza Foroni, zona mercato rionale (Circoscrizione 6) e in via Giulia di Barolo – da piazza Santa Giulia a corso Regina Margherita – fluttuerà l’opera ‘Ancora una volta’ realizzata con materiali ecosostenibili e fonti luminose a basso consumo energetico dall’artista piemontese Valerio Berruti (Circoscrizione 7). Sempre in Circoscrizione 7, nella vivace piazza della Repubblica, sarà riaccesa ‘Amare le differenze’ di Michelangelo Pistoletto. Fanno parte della Circoscrizione 8 due opere permanenti: ‘Luce Fontana Ruota’ di Gilberto Zorio, una stella rotante che evoca un mulino si potrà vedere nuovamente all’entrata sud della città, nel laghetto di Italia ’61 (corso Unità d’Italia); ‘Piccoli Spiriti Blu’ di Rebecca Horn risplenderà ancora al Monte dei Cappuccini. Infine, sarà alla 8 anche ‘My Noon’ del tedesco Tobias Rehberger, il grande orologio luminoso che scandisce le ore in formato binario. È posizionata nel cortile della scuola elementare Carlo Collodi, in via Giulio Gianelli, dove il 31 ottobre si terrà la festa d’accensione della rassegna.
Centro Città
- Cosmometrie – Mario AIRÒ – piazza Carignano
- Tappeto Volante – Daniel BUREN – piazza Palazzo di Città
- Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime – Nicola DE MARIA – piazza Carlina
- Il Giardino Barocco Verticale – Richi FERRERO – via Alfieri 6 – Palazzo Valperga Galleani
- L’energia che unisce si espande nel blu – Marco GASTINI – Galleria Umberto I – Opera permanente
- Migrazione (Climate Change) – Piero GILARDI – Galleria San Federico
- Cultura=Capitale – Alfredo JAAR – piazza Carlo Alberto – Opera permanente
- Luì e l’arte di andare nel bosco – Luigi MAINOLFI – via Carlo Alberto
- Il volo dei numeri – Mario MERZ – Mole Antonelliana – Opera permanente
- Concerto di parole – Mario MOLINARI – viale dei Partigiani (Giardini Reali)
- Vento Solare – Luigi NERVO – piazzetta Mollino
- Palomar – Giulio PAOLINI – via Po
- Noi – Luigi STOISA – via Garibaldi
Circoscrizioni: dalla 2 alla 8
- ‘L’amore non fa rumore’ di Domenico Luca PANNOLI – Chiesa San Luca, in via Negarville (Circoscrizione 2)
- Volo su… – Francesco CASORATI – area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 3)
- ‘Illuminated Benches’ di Jeppe HEIN – piazza Risorgimento (Circoscrizione 4)
- ‘Ice Cream Light’ Vanessa SAFAVI – piazza Eugenio Montale (Circoscrizione 5)
- ‘Vele di Natale’ di Vasco ARE – piazza Foroni, zona mercato rionale (Circoscrizione 6)
- Ancora una volta – Valerio BERRUTI – via Giulia di Barolo – da piazza Santa Giulia a corso Regina Margherita (Circoscrizione 7)
- Amare le differenze – Michelangelo PISTOLETTO – piazza della Repubblica (Circoscrizione 7) – Opera permanente
- Piccoli Spiriti Blu – Rebecca HORN – Monte dei Cappuccini (Circoscrizione 8) – Opera permanente
- Luce Fontana Ruota – Gilberto ZORIO – Laghetto Italia ’61, corso Unità d’Italia (Circoscrizione 8) – Opera permanente
- My Noon – Tobias REHBERGER – cortile della scuola elementare Carlo Collodi, in via Giulio Gianelli (Circoscrizione 8)