Tasse comunali, possibilità di rateizzare il debito arretrato

di Mauro Gentile

“Non uno sconto e neppure un condono, ma – come tiene a sottolineare l’assessore al Bilancio e ai Tributi, Gianguido Passoni – la possibilità di aiutare quei contribuenti, sia semplici cittadini sia aziende, che per vari motivi possono trovarsi in un momento di effettivo disagio economico e intendono pagare il debito con la pubblica amministrazione, regolarizzando la propria posizione contributiva”.

La modifica all’articolo 21 del Regolamento comunale delle Entrate, che questa mattina ha ottenuto il via libera dell’esecutivo di Palazzo Civico, offre ai contribuenti in arretrato con il pagamento di imposte e tributi comunali l’opportunità di saldare il proprio debito concordando un piano di pagamento rateale.

Le novità introdotte dalla delibera prevedono che, come si legge nel testo del provvedimento, venga introdotto per i morosi un piano di rateazione straordinario e anche consentito l’accesso alla rateazione anche nelle ipotesi di fermo amministrativo del veicolo, consentendone la contestuale revoca con il pagamento delle prime tre rate.

La durata del piano rateale è correlata all’importo del debito con il Comune e non può eccedere i tre anni fino all’importo di 7mila euro e il quinquennio se superiore. L’ammontare minimo della rata è di 50 euro, con pagamento immediato delle prime tre rate del nuovo piano di estinzione del debito.

Inoltre, per importi superiori a 50mila euro, è introdotta l’obbligatorietà di presentare garanzia fideiussoria, con la possibilità di allungare la durata del piano per un massimo di altre dodici rate.

Novità anche per quanto riguarda la rateazione ordinaria. Le persone fisiche possono accedervi solamente in seguito alla presentazione del modello Isee e le aziende presentando adeguata documentazione che attesti l’obiettiva difficoltà economica.