di Mauro Gentile
L’Amministrazione comunale del capoluogo piemontese conta oggi meno di 10mila dipendenti. Un dato storico, o quasi, come lo ha definito questo pomeriggio l’assessore Gianguido Passoni, in Sala Rossa, durante il dibattito sulla riforma del Decentramento.
Un risultato che, per il responsabile delle politiche per le Risorse umane di Palazzo Civico, è stato “ottenuto a costo di economie e sacrifici, operando in quadro di minori disponibilità finanziarie e in cui contenere la spesa è risultato fattore chiave delle politiche di bilancio, e dovendo anche far fronte a una richiesta di servizi in costante crescita”.
“Ecco – ha tenuto a sottolineare Passoni a margine della discussione – occorre riconoscere che in tale contesto il contributo offerto da ogni dipendente in termini di impegno, professionalità e qualità del lavoro, è risultato e risulta ogni giorno determinante per soddisfare la grande e articolata domanda di servizi”.
A proposito di effetti prodotti dalla riforma delle Circoscrizioni, nel corso del suo intervento in Consiglio comunale Passoni ha sottolineato che da essa “si attende un ulteriore risparmio di 1,5 milioni di euro, che potranno essere destinati ai servizi per i cittadini”.