di Piera Villata
Nel mese di Giugno 2018 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 102,2 (Base Anno 2015=100) con una variazione del +0,3% rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,6% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Giugno 2017.
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano +0,4% sul mese precedente e il +3,5% su Giugno 2017. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano +0,3% rispetto al mese di Maggio 2018 e +0,6% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza rilevano +0,2% sul mese precedente e +0,4% su Giugno 2017.
L’inflazione acquisita per l’anno 2018 è risultata pari al +1,2% per l’indice generale.
La divisione Trasporti (+1,9%) conferma il segno positivo a seguito dei rialzi riscontrati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri, ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati, al trasporto passeggeri su rotaia, alla manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati, agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati, alle automobili ed ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati.
Di segno positivo anche per Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,5%). La divisione diventa positiva per effetto delle variazioni riferite alle classi degli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici, animali domestici e relativi prodotti, apparecchi per il trattamento dell’informazione, servizi ricreativi e sportivi, pacchetti vacanza, giornali e periodici e giochi, giocattoli e hobby.
Le variazioni positive registrate nelle classi relative ai servizi paramedici, ai servizi medici ed agli altri prodotti medicali hanno generato il segno più della divisione Servizi sanitari e spese per la salute (+0,4%).
Confermato il segno positivo (+0,2%) nella divisone Mobili, articoli e servizi per la casa e in quella Bevande alcoliche e tabacchi.
Non si registrano variazioni (0,0%) nelle divisioni Istruzione e Abitazione, acqua e elettricità.
La divisione Comunicazioni (-1,4%), rilevata centralmente dall’Istituto Nazionale di Statistica, assume valenza negativa a causa dei ribassi registrati nelle classi relative ai servizi di telefonia e telefax ed agli apparecchi telefonici e telefax. Segno negativo anche per Abbigliamento e calzature (-0,1%).
I dati relativi del mese in corso si potranno consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/