di Mauro Gentile
Cento nuove assunzioni a tempo indeterminato in asili nido e scuole materne comunali entro la fine dell’anno e altre ancora nel 2016, che si sommano alle 43 persone già immesse dallo scorso settembre ad oggi con contratto senza vincoli temporali.
Ad annunciarlo sono stati questa mattina gli assessori Gianguido Passoni (Personale) e Mariagrazia Pellerino (Politiche educative) nel corso di una riunione della V Commissione consiliare che ha affrontato il tema degli organici nel scuole comunali.
“Per dare continuità al percorso educativo e scolastico – ha spiegato il responsabile delle politiche per le Risorse umane – è necessario, per tutta la durata del ciclo formativo, garantire a genitori e bambini la presenza costante di personale non soggetto a turn over periodico. Un obiettivo – ha aggiunto Passoni – che abbiamo perseguito stabilizzando, tra il 2005 e il 2015, 250 insegnanti ed educatori e, entro la fine dell’anno e il 2016, assumendo a tempo indeterminato più di 100 persone. Tra l’altro, esaurendo in questo modo quelle graduatorie precedenti che avevano prodotto rapporti di lavoro precario e cominciando ad attingere dall’elenco del concorso conclusosi a marzo di quest’anno”.
“Nei prossimi tre anni – ha detto ancora l’assessore al Personale – obiettivo dell’Amministrazione comunale è estinguere la graduatoria del concorso pubblico, immettendo in ruolo le circa 300 professionalità (tra educatori e insegnanti) risultate idonee. Uno sforzo che consentirà in futuro di evitare – come nel caso del 2012 quando fu necessario a causa dello sforamento del patto di stabilità e, in conseguenza di ciò dell’impossibilità di assumere – procedure di esternalizzazione dei servizi scolastici”.
“Questo piano straordinario di assunzioni – sottolinea l’assessore alle Politiche Educative, Mariagrazia Pellerino – ci consentirà di mantenere la qualità e la continuità dei servizi educativi per l’infanzia che, per Torino, rappresentano un grande punto di forza anche nel panorama nazionale, garantendo l’accesso e il successo scolastico in condizioni di pari opportunità”.
Perché non si è proceduto alla stabilizzazione del personale negli anni scorsi, hanno chiesto i rappresentanti del Comitato genitori Nidi e Materne, quelli dei precari e alcuni consiglieri? “I limiti imposti dalla normativa nazionale sulle spese per il personale – ha sottolineato Passoni – hanno, di fatto fino ad oggi, reso impossibile immettere insegnanti ed educatori in pianta organica stabilmente. Ora, grazie anche al lavoro dell’Anci, il Governo permette ai Comuni di escludere il personale dei servizi scolastici dai vincoli legati all’assorbimento di personale delle ex Province”.
“La politica assunzionale della Città – ha aggiunto l’assessore al Personale – non si limita al mondo della scuola. Nel corso del 2015 verranno infatti assunti dalle graduatorie in essere anche amministrativi e assistenti educativi, mentre saranno predisposti concorsi pubblici per assistenti sociali, educatori socio-assistenziali, tecnici giardinieri e tecnici di impianti sportivi”.