di Michele Chicco
La scansione in 3D di oggetti, locali, persone, dipinti è una applicazione che viene utilizzata in diversi ambiti professionali per realizzare, in maniera più o meno automatica, il modello tridimensionale digitale di un oggetto reale.
Anche la Polizia Municipale di Torino userà questa innovativa tecnologia grazie a un accordo tra Politecnico e Città di Torino nel progetto della Safety And Security.
Ad esempio, sul luogo di un incidente stradale potrà essere “fissata” per sempre, e quindi rimisurabile e verificabile, la situazione che ha creato l’impatto oppure laddove si sia verificato un fatto criminoso, saranno verificabili le caratteristiche delle persone presenti: altezza, connotati e abiti indossati.
L’apparecchiatura è in grado, quindi, di creare una realtà virtuale, poi utilizzabile in vari contesti (indagine, formazione, trattazione e simulazione). Un ulteriore importante tassello che va ad aggiungersi alle altre apparecchiature già in dotazione al Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino e che rende quest’ultimo all’avanguardia della tecnologia e dell’impegno nella ricerca di sempre nuove e importanti scoperte, utili per il lavoro quotidiano che i propri agenti svolgono al servizio della Città.
Giovedì scorso, nella sede di SITI a Torino di corso Castelfidardo, è stato illustrato, tra gli altri, alla testata giornalistica TGR della Rai.