di Gino Strippoli
Oggi a Palazzo civico in sala Rossa è stata conferita, alla presenza del sindaco Piero Fassino e del presidente del Consiglio Giovanni Porcino, la Cittadinanza Onoraria a Don Aldo Rabino, scomparso il 18 agosto di quest’anno. Cresciuto in una famiglia numerosa, divenne una promessa del calcio giovanile, che lascia per diventare nel 1968 sacerdote salesiano. Si occupava con passione dei giovani dell’oratorio San Paolo e ha insegnato nelle scuole per 40 anni. Ha fondato nel 1969 il gruppo Operazione Mato Grosso oggi diventata Associazione O.A.S.I.
Lo sport restò sempre nel suo cuore. Fu nominato padre spirituale del Torino F.C. , dove ricoprì incarichi di rilievo tra cui quello di consigliere nazionale della Figc –Sgs ( Federazione Italiana Gioco C – Settore Giovanile e Scolastico) e di presidente onorario della Fondazione Filadelfia.
Grande la partecipazione in sala Rossa degli amici, dei giornalisti, degli ex calciatori del Torino, dei dirigenti del Torino Fc, dei rappresentanti istituzionali e dei parenti.
Il sindaco Piero Fassino ha voluto ricordare Don Aldo con poche parole che hanno rappresentato il senso della sua missione: “la Chiesa come vera missione di solidarietà attraverso il sostegno concreto ai poveri del mondo e ai giovani per aiutarli a crescere. Un’azione educativa che si estrinseca anche attraverso lo sport che unisce al gioco la trasmissione di valori”. Fassino ha poi ricordato la grande passione di Don Aldo per il Toro e il legame al suo stadio, il Filadelfia che finalmente sarà ricostruito.