Le risorse finanziarie

L’ultimo bilancio di previsione, il documento finanziario che all’insegna del risanamento e dello sviluppo definisce entità e tipologie delle entrate e delle spese per l’anno che ci siamo lasciati da qualche giorno alle spalle, è stato approvato il 31 luglio. L’obiettivo di mettere in sicurezza i conti facendo fronte alla progressiva riduzione delle risorse disponibili, ma senza abbassare l’offerta complessiva dei servizi e non rinunciando ad investire nel processo di trasformazione urbana, ha guidato la politica finanziaria di Palazzo Civico. Si tratta di un bilancio che pareggia a 1 miliardo e 273 milioni di euro, oltre 100 milioni in meno rispetto alprevisionale assestato del 2014. Sul fronte delle entrate  tributarie si tratta di 830 milioni di euro, con un calo di 40 milioni rispetto al 2014, mentre le extratributarie (canoni, concessioni, interessi e fitti attivi, mense e contravvenzioni) si mantengono sostanzialmente stabili a 276 milioni di euro. Tra le entrate tributarie, la riduzione maggiore è legata al taglio di 26 milioni del Fondo di Solidarietà Comunale. Si prevede di incassare 1 milione di euro in più rispettivamente dalla tassa di soggiorno, dal recupero di imposte e tasse degli esercizi precedenti e dall’installazione dei mezzi pubblicitari. Un contributo significativo è stato dato dal dividendo delle partecipate che si attesta a 26 milioni di euro, 17 in più del 2014. Un altro contributo è giunto dalla ricontrattazione di alcuni mutui sottoscritti negli esercizi precedenti con Cassa Depositi e Prestiti e che ha significato per la Città un risparmio di 9,5 milioni di euro. La spesa per il personale continua a ridursi. Nel 2015 rispetto al 2014 scende di oltre 12,5 milioni di euro. Analizzando il trend degli ultimi sette anni la spesa complessiva è diminuita di quasi il 18 per cento. I dipendenti di ruolo sono diminuiti di 1702 unità pari ad oltre il 14 per cento, mentre i dirigenti di ruolo sono scesi a 118 unità con una riduzione di quasi il 30 per cento e quelli a contratto sono passati dai 27 del 2008 a 7. Riordinato il personale: 9.800 dipendenti (10.800 nel 2011); 420 nuovi assunti a tempo indeterminato per asili, scuole materne e servizi sociali. Il Previsionale 2015 prevede anche investimenti per 150 milioni di euro. Ridotto del 25% il debito sceso nel 2015 a 2 miliardi 900 milioni. Con lo “sblocca crediti” sono stati pagati 67 milioni a imprese e fornitori. E’ stato creato un fondo perequativo Tasi a favore di famiglie a basso reddito. Imu agevolata a teatri e cinema. Recuperati 165 milioni di evasione Tari, Imu e Tasi.