Sono trascorsi 4 anni dalla tragica mattina del 21 marzo quando Alberto Musy fu vittima di un attentato nell’androne della sua casa in via Barbaroux, nel centro di Torino. Oggi, in sua memoria, è stata intitolata la storica Sala Matrimoni, al piano nobile di Palazzo Civico.
“Abbiamo voluto intitolare questa Sala, che è importante nella vita della Città, per avere un segno permanente del ricordo di Alberto. Tutti coloro che lo hanno conosciuto – ha affermato il Sindaco – hanno potuto apprezzarne le qualità umane, lo spessore intellettuale, la dedizione alla sua attività di Consigliere comunale, la sua capacità di interlocuzione e di relazione. Musy era animato da uno spirito laico e liberale. Per lui non era importante essere di maggioranza o di minoranza. Quello che contava era svolgere il proprio lavoro per la città”.
“Non dobbiamo poi dimenticare – ha proseguito Piero Fassino – che la quotidianità prevale nelle nostre vite e il rischio è che con il passare del tempo le persone e gli eventi siano avvolti dall’oblio. Trasmettere conoscenza serve a evitare questo rischio. E’ importante mantenere viva la sua memoria perché Alberto è stato un uomo che ha dedicato la vita alla città e ci ricorda che esiste anche una buona politica fatta di passione civile, di dedizione, di impegno, di messa a disposizione della propria intelligenza e della proprie energie per il bene comune”.
Alla cerimonia, avvenuta questa mattina, hanno partecipato tra gli altri il Sindaco Piero Fassino e il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Porcino. Erano presenti e visibilmente commosse la moglie Angelica e la sorella Antonella.