Il Salone diffuso contagia la città

Dieci circoscrizioni della Città di Torino e dieci centri della città metropolitana (Agliè, Candiolo, Chieri, Chivasso, Moncalieri, Nichelino, Pinerolo, Rivoli, Settimo Torinese, Susa) sono protagoniste del Salone Off: oltre 350 appuntamenti in 170 luoghi differenti: scuole, biblioteche, librerie, case di quartiere, centri di protagonismo giovanile, teatri, atelier, ospedali, negozi, mercati, strade, piazze e giardini. Tre settimane di programmazione fino a fine maggio.

downloadIl programma del Salone Off completo di luoghi, autori, date, ore e motore di ricerca è anche sulla App gratuita Salone Libro.

Grandi numeri per questa tredicesima edizione del Salone Off: il Salone diffuso che esce dai padiglioni del Lingotto e porta i suoi visionari in tutta Torino e nei Comuni dell’area metropolitana.

Il Salone Off è realizzato grazie al sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Città di Torino, delle 10 Circoscrizioni e della Città Metropolitana di Torino.

Il Salone Off raccoglie simbolicamente il testimone da Torino che Legge, conclusasi il 23 aprile, per continuare a raccontare quella passione per i libri e la cultura che fa di Torino una vera capitale permanente del libro e che si traduce in una moltiplicazione di incontri con autori, reading, letture, convegni, performance musicali e teatrali, proiezioni, bookcrossing e booksharing, mercati del libro usato, mostre, showcooking.

Tante le novità di questa edizione. Fra le più golose sicuramente Lecchiamoci le dita, la celebrazione made in Turin del centenario di Roald Dahl, il grande scrittore inglese autore di cui quest’anno ricorrono i cent’anni dalla nascita: sabato 14 maggio alle 16.30, in contemporanea in tutte le Case del quartiere di Torino, letture dalla Fabbrica del Cioccolato e distribuzione gratuita di pane e cioccolato per i più piccoli.

Ma anche conferme, come CarminaOff: l’iniziativa ideata dall’associazione Mettre en pratique la Poésie, che mette in circolazione nel territorio urbano migliaia di poesie stampate su locandine esposte nei negozi, locali pubblici, biblioteche, centri di quartiere. Quest’anno, in omaggio al focus del Salone sulle Letterature Arabe, saranno dedicate ai poeti di lingua araba: uno sterminato quanto poco conosciuto patrimonio lirico che va dai poeti nomadi e banditi del VI secolo fino alla poesia araba contemporanea.

Il programma completo sul sito www.salonelibro.it. Gli incontri sono tutti a ingresso libero.