Vola l’utile di Iren

IrenUtile netto pari a 102,6 milioni di euro, un terzo in più rispetto ai 77 milioni registrati un anno prima. È il dato che emerge dal bilancio Iren dei primi sei mesi del 2015, i cui risultati sono stati approvati oggi dal Cdr della multiutility. Ottimi risultati, quindi, e indicatori economici in crescita, testimoniati dalla riduzione dell’indebitamento netto (-131 milioni) e dal +3,8% dei ricavi, che si attestano, sempre nel primo semestre 2015, a 1579 milioni di euro. Effetto forse di un inverno un po’ più freddo e dell’ingresso di Amiat Spa nel gruppo. Il settore più virtuoso è quello dell’Ambiente, con un +102% di crescita: grazie alla presenza di Amiat, si registra un +66% di rifiuti trattati (865mila tonnellate).

Iren ha investito nel periodo 97,7 milioni. Di questi, 28,1 milioni destinati all’ammodernamento della rete gas, altro ambito, quello energetico, che è in crescita.

iren impianti

Soddisfatto, dunque, il presidente Francesco Profumo: “Nella prima parte dell’anno in corso il Gruppo ha ottenuto risultati economici e finanziari in decisa crescita. Tali risultati costituiscono un’importante premessa alla realizzazione del piano industriale recentemente presentato al mercato, confermando Iren come una realtà sempre più efficiente, innovativa, vicina al Cliente e primario polo di aggregazione nei territori di riferimento”.

(mm)

 

I principali dati

  •  Ricavi a 1.579,4 milioni di euro (1.521,5 milioni di euro al 30/06/2014)
  •  Margine Operativo Lordo (Ebitda) a 378,1 milioni di euro (370,5 milioni di euro al 30/06/2014)
  •  Risultato Operativo (Ebit) pari a 216,7 milioni di euro (228,9 milioni di euro al 30/06/2014)
  •  Utile netto pari a 102,6 milioni di euro (77,0 milioni di euro al 30/06/2014)
  •  Indebitamento Finanziario Netto pari a 2.155 milioni di euro in netto calo (-131 milioni di euro) rispetto al 31 dicembre 2014.