A Le Bourget il Piemonte che vola

di Michele Chicco

Dal 15 al 21 giugno con 15 espositori in rappresentanza di 24 imprese il Piemonte dell’aerospazio tornerà all’International Paris Air Show di Le Bourget di Parigi  (appuntamento biennale), il più antico e più grande salone al mondo dedicato all’industria dell’aeronautica e dello spazio.

Le Bourget Parigi Alenia C27J SpartanLa presenza piemontese è coordinata dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte), di cui la Città di Torino è tra i soci, nell’ambito del Progetto Integrato di Filiera (PIF) Torino Piemonte Aerospace.

Il salone ospita i protagonisti mondiali dell’aerospazio, offrendo agli espositori opportunità commerciali e di aggiornamento tecnologico, si tratta infatti di uno dei più importanti eventi per l’industria aerospaziale e dunque rappresenta una vetrina ideale per valorizzare le potenzialità del settore aerospaziale piemontese, dove il comparto conta oltre 15.000 addetti.

Le Bourget, insieme al Salone internazionale dell’aeronautica e dello spazio di Farnborough, con il quale si alterna di anno in anno, rappresenta uno dei più importanti eventi per l’industria aerospaziale. L’ultima edizione parigina ha fatto registrare negoziazioni e ordini del valore record di 150 miliardi di dollari e l’affluenza di oltre 139.000 visitatori specializzati da oltre 100 Paesi.

Un nutrito programma di dimostrazioni in volo di oltre 150 velivoli militari e civili di ultimissima generazione, come sempre, animano lo svolgimento del salone.

Il salone sarà l’occasione per presentare la Piattaforma tecnologica online  www.tpaflytech.com che rende immediatamente  accessibili prodotti e competenze tecniche delle imprese di Torino Piemonte Aerospace e permette la condivisione delle soluzioni innovative  generate dai lavori di squadra, per  i attrarre maggiormente potenziali buyer.

Inoltre, al Salone verrà annunciata la quinta edizione di Aerospace & Defense Meetings Torino, unica business convention dell’aerospazio in Italia, che tornerà dal 17 al 19 novembre, arricchita da due iniziative collaterali: il debutto italiano della business convention Additive Manufacturing Meetings e la 23esima edizione della conferenza dell’associazione italiana di aeronautici e astronauti AIDAA.

Il Gruppo Finmeccanica (attraverso le società controllate Alenia-Aermacchi, Thales Alenia Space, Selex ES, Agusta Westland) unitamente ad Avio Aero e Piaggio Aero sono i maggiori player italiani del settore e agiscono come prime contractor nei segmenti più elevati del mercato (in termini di volume d’affari e di contenuti tecnologici espressi) partecipando ai più importanti programmi europei e internazionali.

Il bacino aerospaziale piemontese vanta 3,6 miliardi di euro di fatturato nel 2012 con 15.200 addetti e ha esportato prodotti del settore di aeromobili e veicoli spaziali per un valore pari a 1.023,6 milioni di Euro, in calo del – 8,8% se paragonato al 2012 e del -4,3% se paragonato al 2011. Le importazioni sono ammontate a 436,3 milioni di euro (contro i 313,3 milioni dell’anno precedente): il saldo della bilancia commerciale è pertanto positivo e pari a +587,3 milioni €. La provincia di Torino esporta il 96,2% delle merci del settore, per un valore di 984,2 milioni di Euro. Anche a livello provinciale il saldo tra vendite e acquisti di aeromobili e veicoli spaziali è risultato positivo (+644 milioni di euro).

Gli Stati Uniti si confermano il principale partner commerciale provinciale di aeromobili e veicoli spaziali: la provincia di Torino vi esporta il 32,7% delle vendite totali di questo comparto (334,9 milioni €; valore in crescita rispetto al 2012 del +26,6%). Segue al secondo posto il Regno Unito, dove converge il 18,9% delle vendite (193,2 milioni di Euro) e dove nel 2013, diversamente dagli Usa, le vendite sono diminuite del 22,8%. Al terzo posto si classifica la Germania, con 186,6 milioni di euro, seguita dalla Francia con 100 milioni € .